A livello nazionale l’iniziativa dei Giovani Verdi perde consenso. Ma nel nostro cantone i favorevoli salgono al 63%. Lo rivela il secondo sondaggio Tamedia in vista della prossima votazione federale
BERNA - Il 63% dei ticinesi è favorevole a dare un taglio all’edilizia selvaggia: nel nostro cantone l’Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti, su cui saremo chiamati a esprimerci il prossimo 10 febbraio, guadagna infatti consensi (a dicembre i favorevoli erano al 49%). E anche in Romandia si osserva un aumento (ora il sostegno è del 46%). Lo si evince dal secondo rilevamento Tamedia, che tra il 10 e l’11 gennaio scorsi ha interpellato oltre undicimila persone da tutta la Svizzera.
A livello nazionale la proposta dei Giovani Verdi di bloccare allo stato attuale le zone edificabili sta invece perdendo terreno. I favorevoli sono attualmente ancora in vantaggio, ma soltanto di poco: il 52% degli interpellati intende accettare l’iniziativa contro la dispersione degli insediamenti. La motivazione? Ogni secondo va perso quasi un metro quadrato di spazio verde: a parere dei sostenitori non si può più andare avanti così. I contrari - secondo cui la proposta non tiene conto delle esigenze della popolazione e dell’economia - si attestano al 46%, gli indecisi al 2%.
Il calo dell’entusiasmo si osserva in particolare tra gli elettori dei partiti di destra, dove il primo sondaggio Tamedia aveva ancora rilevato una maggioranza di favorevoli (il 55% nell’UDC e il 52% nel PBD). Ora tra i simpatizzanti di UDC e PBD il consenso per la proposta dei Giovani Verdi si situa al 48%. Resta invece alto tra gli elettori dei Verdi (85%), del Partito socialista (70%) e dei Verdi liberali (67%).
Dal rilevamento Tamedia si evince, inoltre, che l’Iniziativa contro la dispersione degli insediamenti è ben vista in particolare tra i residenti nelle aree urbane. La campagna si divide invece tra favorevoli (48%) e contrari (50%).
Il sondaggio
Sono 11’475 le persone provenienti da tutta la Svizzera che dal 10 all’11 gennaio 2019 hanno preso parte al sondaggio Tamedia sulle votazioni del prossimo 10 febbraio 2019. Un sondaggio condotto in collaborazione con la LeeWas GmbH dei politologi Lucas Leemann e Fabio Wasserfallen. I dati sono stati ponderati sulla base di variabili demografiche, geografiche e politiche. Il margine d’errore è di 1,5 punti percentuali. Più informazioni su tamedia.ch/sondage