Il presidente americano ha confermato che se lo stallo proseguirà non prenderà parte al Forum
WASHINGTON - Lo shutdown del governo americano mette a rischio la presenza del presidente Donald Trump al Forum economico mondiale (WEF) di Davos, in programma dal 22 al 25 gennaio. L’informazione, anticipata nelle scorse ore dal Washington Post, è stata confermata dallo stesso Trump che alla stampa ha spiegato che se lo stallo dovesse proseguire non prenderà parte al Forum.
Trump è impegnato nel braccio di ferro con i democratici sui finanziamenti destinati al muro che il presidente vuole al confine con il Messico. L'assenza di un'intesa, come confermato dal meeting infruttuoso con i leader dem andato in scena ieri, impedisce di votare il provvedimento per finanziare l'attività del governo federale.
Oltre a Trump, la delegazione americana in Svizzera ad oggi comprende Steven Mnuchin, segretario al Tesoro, Mike Pompeo, segretario di Stato, Wilbur Ross, segretario al Commercio, Alex Acosta, segretario al Lavoro, Elaine Chao, segretario ai Trasporti, Kirstjen Nielsen, segretario alla Sicurezza interna, Linda McMahon, segretario alle Piccole e medie imprese, e Robert Lighthizer, rappresentante per il Commercio. Il presidente, se partisse, sarebbe accompagnato anche da alcuni consiglieri, compresa la figlia Ivanka e il genero Jared Kushner.