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I due rami del Parlamento devono eliminare l'ultima divergenza relativa ai due milioni da destinare al Controllo delle finanze
BERNA - Riprendono stamane i lavori alle Camere federali. Sia il Consiglio nazionale (dalle 08.00) che quello degli Stati (dalle 08.15), dovranno eliminare l'ultima divergenza circa il Preventivo 2019 della Confederazione, che in ogni caso prevede un'eccedenza di oltre un miliardo di franchi.
A dividere i due rami del Parlamento sono 2 milioni destinati al Controllo federale delle finanze. Diversamente dal Nazionale, il Consiglio degli Stati ha ribadito (per la terza volta) il suo rifiuto di privare questa istanza di controllo di tale somma. Per trovare una soluzione sarà quindi necessaria una conferenza di conciliazione. Se le due Camere non riuscissero a mettersi d'accordo, prevarrà la soluzione meno onerosa.
L'agenda del Nazionale prevede inoltre la trattazione del messaggio 2018 sugli immobili di competenza del Dipartimento federale delle finanze, la modifica della legge sul diritto d'autore, e tutta una serie di iniziative parlamentari.
Il programma della Camera dei Cantoni prevede invece il rinnovo del fondo svizzero per il paesaggio per il periodo 2020-2031 e tutta una serie di interventi inerenti il settore energetico.
I dibattiti termineranno alle 12.00 per lasciare spazio ai festeggiamenti dei nuovi membri del Consiglio federale, Viola Amherd (PPD) e Karin Keller-Sutter (PLR), nei loro cantoni d'origine.
