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SVIZZERADopo 23 anni, l'Udc «si sbarazza» dell'esercito

10.12.18 - 18:23
Per il politologo Georg Lutz, il DATEC ai socialisti e il DDPS al PPD sono i cambiamenti più significativi annunciati oggi all'interno del Consiglio federale
Keystone
Dopo 23 anni, l'Udc «si sbarazza» dell'esercito
Per il politologo Georg Lutz, il DATEC ai socialisti e il DDPS al PPD sono i cambiamenti più significativi annunciati oggi all'interno del Consiglio federale

BERNA - I socialisti riconquistano il DATEC mentre l'UDC finalmente riesce a liberarsi dell'esercito. Per il politologo Georg Lutz, questi sono i cambiamenti più significativi annunciati oggi all'interno del Consiglio federale.

«Le due nuove arrivate hanno dovuto accontentarsi di ciò che restava», ha detto Lutz all'agenzia Keystone-ATS. In qualità di consigliere federale, bisogna essere pronti ad accettare qualsiasi dipartimento. L'essenziale è che il governo funzioni nel suo insieme. Il fatto che il Consiglio federale non sia riuscito a trovare un accordo sulla ripartizione dei dipartimenti per consenso e abbia dovuto procedere a una votazione può essere interpretato come un "brutto inizio", ha osservato Lutz.

Il Dipartimento federale della difesa è spesso quello che nessuno vuole. Secondo Lutz, l'UDC ha colto l'occasione per scaricare il DDPS ad un altro partito, dopo averne avuto la responsabilità per 23 anni. La grande sfida di Viola Amherd sarà il voto popolare sugli aerei da combattimento. Dalla fine della guerra fredda, il problema dell'esercito è di rimanere fedele all'idea di autodifesa indipendente. Difendersi da soli però costa e questo genera critiche. Forse il PPD sarà un po' più incline dell'UDC ad avvicinarsi alla NATO.

L'altra nuova arrivata, la PLR Karin Keller-Sutter Karin, riprende il Dipartimento di giustizia. Dopo la recente riforma nel settore dell'asilo non sono previsti cambiamenti di rilievo, soprattutto se il numero di migranti e di domande di asilo continua a calare.

Il dipartimento dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni ritorna in mani socialiste dopo otto anni. La PPD Doris Leuthard lascia in sospeso la questione della strategia energetica. Per Lutz ci sono ancora "molti punti interrogativi" legati alla fine del nucleare. La sostituzione dell'energia atomica con le rinnovabili è difficile e «ci saranno scontri politici».

Guy Parmelin, nuovo ministro dell'economia, della formazione e della ricerca (DEFR), dovrà occuparsi delle misure di accompagnamento, oggetto di contesa nel dibattito sull'accordo quadro istituzionale con l'UE. Ma il peso di questo negoziato con l'UE non è interamente sulle spalle del vodese. Secondo il politologo, i dipartimenti di giustizia e degli affari esteri sono più importanti per le questioni istituzionali. Per Lutz, il fattore decisivo nella politica europea resta comunque la dinamica generale del Consiglio federale.

Se l'UE rimane ferma sulle sue posizioni, la Svizzera può solo scegliere fra l'attuale risultato dei negoziati o l'assenza di un accordo. «Negli ultimi dieci anni la Svizzera ha scelto un approccio attendista in materia di politica europea». La strategia dovrebbe essere rimessa in discussione «quando le cose cominciano a far male», ha aggiunto Lutz, facendo riferimento a possibili sanzioni dell'UE, come il mancato riconoscimento dell'equivalenza borsistica per la Svizzera.

Parmelin dovrà occuparsi anche di politica agricola e accordi di libero scambio. Secondo Lutz, il ministro UDC, ex agricoltore e viticoltore, dovrà fare i salti mortali per riuscire ad «escludere l'agricoltura da tutti gli accordi in modo sistematico come vogliono i contadini».

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COMMENTI
 

F.Netri 5 anni fa su tio
Ormai è diventata quasi una moda, affidare la difesa a una donna.

splugen 5 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
concordo. mettere persone solo per soddisfare la "quota rosa" e le capacità dove le mettiamo ? es. una scuola con molti studenti maschi e 1 femmina le danno bei voti solo perché è femmina, anche se i voti sono bassi.

seo56 5 anni fa su tio
Ne vedremo delle belle. Grande plauso all’UDC che a saputo “giocarsi questa mano”

VISIO 5 anni fa su tio
Con la CF Amherd povero Esercito, Gli Eserciti non sono in contradizione con il Cristianesimo .

Pepperos 5 anni fa su tio
Partito con fondamenti Cristiani! Mi sembra un po' in contraddizione.
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