I contingenti dei permessi di dimora destinati ai lavoratori croati sono stati sfruttati integralmente. Quelli dei permessi di soggiorno di breve durata all'86%
BERNA - Nell'ambito della libera circolazione con l'Ue, il Consiglio federale ha deciso oggi di prolungare fino al 31 dicembre 2021 le disposizioni transitorie (contingenti e tetti massimi) nei confronti della Croazia.
A fine dicembre 2017, precisa una nota odierna della Segreteria di stato della Migrazione (SEM), la popolazione straniera di origine croata ammontava a 28'535 persone residenti a titolo permanente.
Dal 2017, i contingenti dei permessi di dimora (permessi B) destinati ai lavoratori croati sono stati sfruttati integralmente. I contingenti dei permessi di soggiorno di breve durata sono stati utilizzati in misura dell'86% nel 2017 e del 78% nel 2018 (dati a fine ottobre).
I cittadini croati possono svolgere un'attività lucrativa soltanto nel quadro dei contingenti annui stabiliti e nel rispetto della priorità dei residenti e delle condizioni salariali e lavorative.
I Croati trovano occupazione principalmente nel settore terziario, in rami quali il settore alberghiero/la ristorazione, i servizi commerciali e le attività di consulenza informatica.