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Il Consiglio degli Stati non ritiene necessario modificare la legge sulla caccia, come richiesto dal Nazionale
BERNA - Il Consiglio degli Stati ritiene interessante studiare le cause che portano all'abbandono degli alpeggi, in particolare in relazione al ritorno del lupo. Ritiene tuttavia che per farlo basti un postulato e che non occorra modificare la legge sulla caccia (LCP) come chiesto dal Nazionale.
La mozione del consigliere nazionale Erich von Siebenthal (UDC/BE) - respinta oggi in modo tacito dagli Stati - chiedeva una modifica della LCP per censire le superfici agricole (dell'azienda principale e delle superfici di estivazione) che hanno dovuto essere abbandonate a seguito del ritorno dei grandi predatori.
Per Consiglio degli Stati e governo, tuttavia, la diminuzione delle superfici agricole non può essere imputata unicamente ai grandi predatori, dal momento che il settore è confrontato con un mutamento strutturale generale.
Detto ciò, capire i motivi che contribuiscono a tale mutamento strutturale è senz'altro interessante. Per questo motivo i "senatori" hanno - tacitamente - approvato un postulato che incarica l'esecutivo di illustrare le conseguenze della diffusione dei grandi predatori sulla gestione agricola delle regioni di montagna.
