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SVIZZERALa ricetta del PLR: «Le casse malati si occupino solo dei casi più gravi»

06.11.18 - 17:46
Per i liberali radicali la spirale dei costi della salute si combatterebbe in questo modo
Ti Press
La ricetta del PLR: «Le casse malati si occupino solo dei casi più gravi»
Per i liberali radicali la spirale dei costi della salute si combatterebbe in questo modo

BERNA - Meno ridistribuzione, più responsabilità individuale. Questa la ricetta del PLR per combattere la spirale dei costi della salute. In futuro, per i liberali-radicali, le casse malattia dovrebbero occuparsi solo dei casi più gravi.

Concretamente, i cittadini sarebbero chiamati ad assumersi una grossa fetta delle spese mediche da loro generate. In una presa di posizione pubblicata oggi, i liberali-radicali spiegano che il contributo versato dai singoli cittadini ai costi della salute deve essere mantenuto a un livello sufficientemente elevato in modo da migliorare la consapevolezza dei costi generati.

A tal proposito, i medici sarebbero tenuti a informare i pazienti del costo generato dai trattamenti proposti. Questa misura, che sarebbe obbligatoria, scatterebbe per gli interventi pianificati a partire da una somma ancora da definire. Il PLR chiede anche di intervenire sulle franchigie aumentandole.

Più in generale, visto l'arrivo imminente all'età della pensione della generazione del "baby-boom", il PLR auspica un radicale cambiamento di sistema. "Occorre studiare nuovi strumenti che incoraggiano un comportamento solidale e sgravano le giovani generazioni".

Il partito propone la creazione a medio termine di un "conto di risparmio sanità". Chi è disposto ed è in grado di mettere da parte denaro per questo scopo dovrebbe beneficiare di vantaggi fiscali, simili a quelli concessi per il terzo pilastro. Tale conto sarebbe facoltativo e sarebbe possibile trasmetterlo agli eredi.

Questi fondi servirebbero per pagare i trattamenti delle malattie innocue e le brevi degenze ospedaliere. L'assicurazione obbligatoria dovrebbe coprire solo i "grandi rischi" come gli interventi gravi, le malattie croniche e i costi sanitari delle persone indigenti.

A più corto termine, il PLR preconizza l'introduzione di modelli assicurativi che lasciano agli assicuratori una certa libertà nel scegliere con quali medici e ospedali lavorare. L'assicurato beneficerebbe in contropartita di uno sconto sui premi.

Per combattere l'aumento dei costi il PLR punta anche sulle nuove tecnologie, come la telemedicina e la cartella elettronica del paziente. La comunicazione amministrativa tra casse malattia, medici e pazienti, che oggi avviene ancora su carta, dovrà essere digitale.

Anche la soppressione a tappe del principio di territorialità figura tra le proposte del partito. Secondo il PLR non c'è infatti alcuna ragione per la quale il processo di integrazione economica con l'UE non consideri anche il settore della sanità. In futuro dovrebbero così essere rimborsate anche le prestazioni fornite all'estero.

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