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Ai due sono stati versati 4'000 franchi per le loro campagne elettorali del 2011 e 2015
LOSANNA - Il miliardario svedese Frederik Paulsen ha finanziato a due riprese il duo rosso-verde Géraldine Savary-Luc Recordon, stanziando fondi per le loro campagne elettorali del 2011 e del 2015 per il Consiglio degli Stati. Il Partito socialista vodese (PSV) della "senatrice" Savary ha confermato oggi informazioni diffuse online dal quotidiano "24 Heures".
Frederik Paulsen, presidente del gruppo farmaceutico Ferring con sede a St-Prex (VD), ha concesso ai due 4000 franchi a testa nel 2011 e 5000 franchi a testa nel 2015. Il denaro è stato versato su un conto speciale per la campagna, distinto da quello del PSV, ha dichiarato Olga Baranova, segretaria generale del PSV, a Keystone-ATS.
Il partito afferma di aver posto due condizioni per accettare le donazioni: niente denaro da parte di una società e non più di 5000 franchi. Le regole sono state rispettate, secondo la segretaria generale. Per il 2015, i 10'000 franchi donati da Frederik Paulsen hanno rappresentato un terzo del conto speciale per la campagna (30'000 franchi).
Secondo Olga Baranova, la somma versata dal miliardario è "estremamente marginale" rispetto al finanziamento totale da parte del partito. Nel 2015, il PSV ha stanziato 230'000 franchi per il primo turno delle elezioni federali e 90'000 franchi per il secondo turno, non incluso il conto speciale per i due candidati agli Stati, la socialista Géraldine Savary e il verde Luc Recordon.
Ieri, la "senatrice" vodese - interpellata dal telegiornale "Le 19.30" della RTS - aveva descritto il contributo di Frederik Paulsen come "totalmente e puramente amichevole". La Savary ha precisato che 250 persone, tra cui imprenditori, hanno contribuito alla campagna elettorale condotta per gli Stati con Recordon.
Interpellato da "24 Heures" l'ex "senatore" ecologista ha detto che "non vede alcun problema" in queste donazioni, "fintanto che Frederik Paulsen è pulito fiscalmente e un tipo onesto".
I due politici tengono a sottolineare che sono contrari all'imposizione forfettaria offerta da alcuni cantoni ai ricchi stranieri, regime di cui beneficia il miliardario.
Géraldine Savary era già stata tirata in ballo per viaggi in Russia cui avevano partecipato, tra gli altri, anche Paulsen, che è pure console generale onorario russo a Losanna, e il consigliere di Stato vodese Pascal Broulis, ministro cantonale delle finanze. Lo scorso 26 ottobre, il procuratore generale vodese Eric Cottier ha concluso che si trattava di viaggi di ordine privato e che nessuno dei due politici ne ha tratto vantaggi incompatibili con la carica ricoperta. Cottier ne ha concluso che i due non hanno commesso infrazioni penali.
