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SAN GALLOConsiglio federale: Karin Keller-Sutter si candida

09.10.18 - 15:08
La 54enne è data favorita per succedere a Johann Schneider-Ammann
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Consiglio federale: Karin Keller-Sutter si candida
La 54enne è data favorita per succedere a Johann Schneider-Ammann

WIL - La consigliera agli Stati sangallese Karin Keller-Sutter (PLR) intende candidarsi per succedere a Johann Schneider-Ammann in Consiglio federale.

Lo ha annunciato lei stessa in una conferenza stampa tenuta oggi a Wil (SG). La 54enne è data favorita per il seggio vacante.

Keller-Sutter si era già candidata nel 2010: in occasione delle dimissioni di Hans-Rudolf Merz aveva però avuto la meglio Johann Schneider-Ammann. Allora era considerata una politica dalla linea dura e per molti rappresentanti di sinistra non era eleggibile.

Nel frattempo le cose sono cambiate: al Consiglio degli Stati, la 54enne si è fatta un nome come buona realizzatrice di reti di contatto e di compromessi. Inoltre, la oggi presidente della camera dei Cantoni è stata in grado di distinguersi su altri temi rispetto alla politica d'asilo, ad esempio la sanità e l'Unione europea.

Inoltre, vista la doppia dimissione di Doris Leuthard e Johann Schneider-Ammann per le successioni vi sarà una forte pressione femminile. Le donne si faranno sentire per evitare che la socialista Simonetta Sommaruga si ritrovi sola in Governo. Se avranno pieno successo, il Consiglio federale potrebbe di nuovo contare tre donne come tra il 2008 e il 2010, nonché tra il 2012 e il 2015 (erano state addirittura quattro tra fine 2010 e fine 2011).

La pressione sarà ancora maggiore sul PLR, che dalla movimentata partenza di Elisabeth Kopp costretta a dimettersi nel 1989 non ha più avuto consigliere federali. Tutte le candidate donne sono state battute: l'ultima è stata lo scorso anno la vodese Isabelle Moret, alla quale il parlamento ha preferito il ticinese Ignazio Cassis.

«La carriera ideale» - Candidata favorita dai pronostici per la successione di Johann Schneider-Ammann in Consiglio federale, eletta al Consiglio degli Stati nel 2011 e quest'anno sua presidente, Karin Keller-Sutter ha percorso tutte le tappe di una carriera ideale per il posto cui aspira ora per la seconda volta.

Cresciuta in una famiglia cattolica di fede democristiano-conservatrice ma presto attratta dal liberalismo, interprete di formazione, con studi all'estero anche in scienze politiche, la "senatrice" sangallese, che compirà 55 anni il prossimo 22 dicembre, ha incominciato la sua carriera a livello locale, facendosi eleggere nel 1992 nel Consiglio comunale di Wil. Nel parlamento cittadino rimane fino al 2000, assumendone anche la presidenza nel 1997.

Dal 1996 al 2000 è anche deputata nel Gran Consiglio e nel 2000 viene eletta nel Consiglio di Stato, dove rimane fino al 2011 quale responsabile del dicastero sicurezza e giustizia. In questa carica, e in quella di presidente della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia, si fa conoscere anche oltre cantone per la sua politica ferma in materia di migrazione e asilo. San Gallo è però anche uno dei primi cantoni ad introdurre sotto la sua direzione una regolamentazione severa contro i teppisti da stadio e contro la violenza coniugale.

Questa fama di "dama di ferro" che non le giova nel 2010, quando l'Assembla federale, sovvertendo i pronostici, le preferisce l'imprenditore bernese Johann Schneider-Ammann per succedere al dimissionario Hans-Rudolf Merz.

Alla Camera dei cantoni Keller-Sutter dal 2011, esponente dell'ala liberale del PLR, si distingue per eloquenza e preparazione e si fa un nome per la conoscenza approfondita dei dossier. I suoi interventi riguardano soprattutto la politica economica e sociale, e si fa apprezzare fin nei ranghi della sinistra, in precedenza assai scettici nei suoi confronti, tanto da tornare tra i nomi più citati per un accesso al Consiglio federale.

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