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SVIZZERA Semaforo verde per le piste ciclabili. Respinte le due iniziative agricole

23.09.18 - 15:19
L'esito delle votazioni federali è definito. Il popolo ha detto un sì e due no
Tipress
Semaforo verde per le piste ciclabili. Respinte le due iniziative agricole
L'esito delle votazioni federali è definito. Il popolo ha detto un sì e due no

BERNA - L'esito delle votazioni federali odierne è chiaro. Il popolo ha detto sì al decreto federale sulle vie ciclabili e no alle due iniziative agricole.

Iniziative agricole - Gli svizzeri non vogliono introdurre nuovi standard nella produzione degli alimenti: le due iniziative agricole sottoposte oggi in votazione sono state chiaramente respinte. I no sono stati il 61,3% per la proposta concernente gli alimenti equi e il 68,4% per quella che promuoveva la sovranità alimentare.

Quattro cantoni - tutti romandi - hanno però approvato entrambi gli oggetti, creando un classico "Röstigraben" (divario politico fra Romandia e Svizzera tedesca). Hanno creduto nei due progetti di modifica della Costituzione Ginevra (64% di sì agli alimenti equi, 60% alla sovranità alimentare), Vaud (64% e 57%), Giura (58% e 54%) e Neuchâtel (57% e 53%). In tutti gli altri cantoni a farla da padrone è stato il no: fra loro anche Ticino (57% e 63%) e Grigioni (70% e 77%). La partecipazione si è attestata al 37%.

Le due iniziative erano partite molto bene nei primissimi sondaggi: c'era simpatia per due testi che volevano rafforzare un'agricoltura maggiormente attenta all'ambiente e di vicinanza. Via via che il dibattito si è approfondito gli aspetti negativi hanno prevalso. In particolare, stando ai sondaggisti, a causa degli effetti sul portafoglio, con lo spettro di un possibile aumento dei prezzi degli alimenti, un aspetto su cui hanno fatto particolarmente leva i contrari.

Piste ciclabili - Il popolo svizzero vuole che le piste ciclabili vengano sostenute secondo lo stesso principio dei percorsi pedonali e dei sentieri: il 73,6% dei votanti ha deciso oggi di inserire un mandato in tal senso nella Costituzione federale. L'oggetto ha ottenuto anche il sostegno della maggioranza dei cantoni: tutti hanno votato sì, il Ticino con il 75% e i Grigioni con il 76%. Campione dell'approvazione è stato Vaud (86%).

Il risultato non è una sorpresa. Un'ampia alleanza che includeva quasi tutti i partiti politici, associazioni ambientaliste e il TCS si era espressa a favore.

Il decreto federale approvato oggi concernente le vie ciclabili, i sentieri e i percorsi pedonali è un controprogetto diretto all'iniziativa popolare "Per la promozione delle vie ciclabili e dei sentieri e percorsi pedonali" (Iniziativa per la bici). Quest'ultima voleva "obbligare" la Confederazione a sostenere i cantoni nella realizzazione e manutenzione di sentieri, percorsi pedonali e piste ciclabili.

Il controprogetto elaborato dal Consiglio federale e dal Parlamento riprende la formulazione meno vincolate - già presente nell'articolo costituzionale attuale che promuove sentieri e percorsi pedonali - secondo la quale Berna "può" sostenere la costruzione di simili reti. Soddisfatto della controproposta, il comitato promotore dell'iniziativa - depositata il primo marzo 2016 con 105'234 firme valide - aveva deciso di ritirare il testo.

La partecipazione a livello nazionale è stata assai bassa: ha raggiunto il 37%. In Ticino si è espresso il 64,7% del corpo elettorale, nei Grigioni il 37,6%.

Iniziative popolari bocciate nove volte su dieci - Dopo la doppia bocciatura odierna dei testi agricoli, restano 22 le iniziative popolari accolte nei quasi 130 anni di esistenza di questo strumento di democrazia diretta. Si conferma dunque il trend secondo cui la loro riuscita è rara: il 90% non ha superato l'esame delle urne. Dal 1891 sono state lanciate circa 460 proposte di modifica costituzionale, di cui 332 sono riuscite. Su 213 si è andati a votare e, in 191 casi, l'esito è stato negativo. Delle 22 iniziative accolte, 10 sono state approvate negli ultimi 20 anni, l'ultima ("affinché i pedofili non lavorino più con fanciulli") il 18 maggio 2014. La penultima iniziativa iscritta nella Costituzione è stata quella UDC contro l'immigrazione di massa, che tanto ha fatto discutere per la sua applicazione: è stata approvata il 9 febbraio 2014.

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COMMENTI
 

VISIO 5 anni fa su tio
Ora speriamo che si tolgano definitivamente dai MARCIA PIEDI e attrraversino le striscie PEDONALI a piedi e non sulla Bici. Questo per quie arroganti e prepotenti ciclisti che danneggiano tutti gli altri ciclisti corretti e EDUCATI. Speriamo che gli agenti di polizia adottino le sanzioni.
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