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La presenza dell'ex presidente catalano alla festa del popolo giurassiano non ha infastidito Simonetta Sommaruga: «Sono solo dispiaciuta sia stata strumentalizzata»
BERNA - La presenza di Carles Puigdemont - ex presidente della Catalogna - alla Festa del popolo giurassiano a Delémont non ha infastidito la consigliera federale Simonetta Sommaruga. Tuttavia, in risposta a un quesito di Manfred Bühler (UDC/BE) durante l'ora delle domande al Nazionale, la ministra di giustizia e polizia ha detto di essere dispiaciuta del fatto che sia stata strumentalizzata.
A margine della manifestazione ufficiale, Puigdemont aveva reso omaggio alla democrazia elvetica, «che dà voce ai cittadini» e alla capacità della Svizzera di risolvere una questione istituzionale tramite votazioni, come quella per la creazione del canton Giura, ha rilevato la consigliera federale.
«Ha quindi implicitamente preso atto del fatto che la questione giurassiana sia risolta», ha aggiunto Sommaruga, precisando come non sia stata fatta alcuna dichiarazione a proposito della procedura in corso a Moutier (BE).
Nella sua allocuzione, Puigdemont aveva fatto l'elogio del coraggio e della fraternità, ma non aveva mai evocato il futuro della città del Giura bernese.
Il leader catalano, che vive in esilio in Belgio, aveva risposto a un invito del Movimento autonomista giurassiano (MAJ). A detta di Bühler si è trattato di un affronto alla ministra di giustizia e polizia.
Simonetta Sommaruga presiede infatti la Conferenza tripartita che riunisce Confederazione, canton Giura e canton Berna sulla questione del passaggio di cantone di Moutier. Il voto del 18 giugno 2017 sull'appartenenza cantonale del comune del Giura bernese è ancora oggetto di sette ricorsi il cui esito è atteso per il mese di ottobre.
