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SVIZZERASorveglianza assicurati, gli oppositori lanciano la campagna

17.09.18 - 10:41
Il comitato referendario critica in particolare la base legale che consente a detective di "spiare" i clienti sospettati di frode, violando la loro privacy
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Sorveglianza assicurati, gli oppositori lanciano la campagna
Il comitato referendario critica in particolare la base legale che consente a detective di "spiare" i clienti sospettati di frode, violando la loro privacy

LUCERNA - È partita oggi da Lucerna la campagna degli oppositori alla Legge sulla sorveglianza degli assicurati, in vista della votazione prevista il 25 novembre. Il comitato referendario critica in particolare la base legale che consente a detective di "spiare" i clienti sospettati di frode, violando la privacy.

In parlamento la lobby degli assicuratori ha prevalso sugli interessi degli assicurati e ha traviato il diritto costituzionale alla vita privata, indicano in una nota i promotori della votazione, che oggi si riuniscono nella piazza su cui si affaccia la sede della CSS, la più grande cassa malattia del Paese.

La cosa può essere vista come una provocazione, ha ammesso il codirettore della campagna Dimitri Rougy alla Keystone-ATS, aggiungendo però che l'evento ha ottenuto il via libera da parte delle autorità. La polizia e la CSS sono state contattate.

La revisione della legge contestata, accolta dalle Camere nel corso della sessione primaverile, permette alle assicurazioni di assumere detective per scoprire eventuali abusi. Consente inoltre registrazioni video e audio e la geolocalizzazione tramite GPS o droni.

Secondo i contrari, le modifiche costituiscono una pesante intrusione nella sfera privata. A loro avviso la legge mette inoltre sotto il sospetto generalizzato di abusi tutta la popolazione. Le nuove norme valgono per l'Assicurazione invalidità (AI) e quelle contro infortuni, malattia e disoccupazione.

Il referendum è stato lanciato da un movimento non politico di 25'000 cittadini. In un tempo record di 62 giorni sono state raccolte 75'000 firme, viene sottolineato nella nota.

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COMMENTI
 

Tato50 5 anni fa su tio
Rendite AI, 630 erano abusivi su oltre 2000 rendite erogate. L'UFAS comunica i numeri della lotta ai falsi invalidi: i controlli hanno consentito un risparmio di 178 milioni di franchi nel 2017. Per fortuna non c'erano gli investigatori che non ti entrano certamente in giardino come ho letto, ma al limite ti controllano fuori dalle tue mura di casa. Questo avviene quando ci sono dubbi sul'effetivo diritto alla rendita. Chi è veramente malato non ha nulla da temere considerato che ogni tot anni la sua situazione è oggetto di revisione. Non dimentichiamoci che uno che ha una rendita del 70% per il 30% può fare quello che vuole se non è compatibile con il motivo per il quale riceve un aiuto. Certo che se ha il mal di schiena e riatta rustici............ Nel campo assicurativo le varie compagnie agiscono così da anni e nessuno non ha mai fatto un cip a parte quelli beccati a fregarle ;((

boro 5 anni fa su tio
Credo che su tutto cio`non ci sia per niente una giusta informazione su come deve comportarsi un malato di IV, per prima cosa non si trovano sulla sedia a rottelle che non possono muoversi, ho dovrebbero stare sempre dentro casa, per paura di essere giudicati da i soliti petegoli . se un invalido deve andare a comprare 6 bottiglie di acqua non puo`prenderle e caricarle in auto perche secondo il regolamento non puo alzare piu di 5 kg e`percepisce una rendita di 1400 sfr al mese con la paura di essere controllato . il problemma della malatia in genere non e`quello. e` l`anima della persona che cerca di essere il piu`normale possibile con il resto della societa` anche se non cè`la fa`ma lo fa lo stesso. quelli che vengono pizzicati lavorando 4.5.8.ore al giorno in nero dovrebbero negargliela nel momento . ma non un invalido che vuole tagliare l erba del suo giardino, non avendo possibilita finanziarie per incaricare un giardiniere.

shooter01 5 anni fa su tio
mi sembra che le normative siano abbastanza restrittive e che comunque una lotta agli abusi sia necessaria. Trovo che chi si oppone lo faccia perchè ha qualcosa da nascondere. La stessa fazione politica che parla di "clima di sospetto" in una ambito in cui si vogliono solo limitare gli abusi, è la stessa pronta a demonizzare i tiratori creando su di loro un clima di sospetto e pregiudizio.

Mag 5 anni fa su tio
Ho letto la modifica di legge e non ho visto scritto nulla di quanto affermano gli oppositori, anzi, le regole per l'autorizzazione all'osservazione, l'osservazione e i requisiti per l'osservazione sono piuttosto serie e restrittive. Il motivo per cui hanno raccolto quelle firme in poco tempo, molto probabilmente sta nel fatto che la gente non ha letto la legge in questione oppure, come già scritto, qualcuno di loro ha qualcosa da nascondere. Inoltre non è ancora consapevole che le telecamere urbane presenti sul territorio - telecamere del comune, polizia, banche, ecc. - già mettono tutta la popolazione sotto il "sospetto generalizzato" di abusi, come "temuto" dagli oppositori (sic); per non parlare poi di webcam, droni e fotocamere private con cui la gente fa video all'insaputa degli altri.

siska 5 anni fa su tio
Risposta a Mag
Buonasera Mag, hai spiegato perfettamente il tutto e sono d'accordo con te, non fa un grinza.

siska 5 anni fa su tio
Anzi lo si potrebbe fare anche senza una legge. Si può fotografare qualcosa o qualcuno che si ritiene vi sia qualcosa di dubbioso o che si ha sentore e i presupposti di infrazione alla legge sugli stupefacenti, prostituzione e lavoro in nero e dopo varie incognite spedire tutto a chi di dovere ma in incognito.

siska 5 anni fa su tio
Verissimo, se tu non hai niente da nascondere non vedo nessun problema di sorta anzi! L'iniziativa allora potrebbe estendersi anche in altri settori, privati cittadini che hanno un commercio privato cioé ufficio ubicato nella propia abitazione e il loro andirivieri, si potrebbe creare un'iniziativa di monitoraggio anche a semplici cittadini che hanno il loro impiego ben dichiarato ma ne hanno un'altro non dichiarato e quanti ce ne sono!! Arrotondare in nero per certuni é il pane quotidiano. Sorvegliare i cittadini benestanti e molto benestanti dove vanno cosa fanno chi va e chi viene scattare fotografie in incognito e così via. Non sarebbe molto più equo e solidale?

Monello 5 anni fa su tio
quello contro avranno qualcosa da nascondere forse !!
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