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SVIZZERALa presidente del PLR: «Maudet mi ha deluso»

13.09.18 - 18:17
Petra Gössi non invita il suo collega di partito a dare le dimissioni, ma si domanda se questi possa ancora governare
Keystone
La presidente del PLR: «Maudet mi ha deluso»
Petra Gössi non invita il suo collega di partito a dare le dimissioni, ma si domanda se questi possa ancora governare

BERNA - La presidente del PLR Petra Gössi ha manifestato la sua delusione per il comportamento del consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet. La svittese non invita il suo collega di partito a dare le dimissioni, ma si domanda se questi possa ancora governare.

Non si tratta di una vicenda a livello nazionale, ha sostenuto la parlamentare in un incontro con i media tenutosi a Palazzo federale. Spetta alla sezione ginevrina del PLR e a Maudet stesso - che oggi ha rinunciato alla presidenza dell'esecutivo cantonale - risolvere il problema.

Secondo la Gössi, è però evidente che Maudet dovrà gestire un calo di fiducia nei suoi confronti. Starà a lui stabilire se è ancora in grado di governare e trarne le conseguenze, ha aggiunto.

La presidente dei liberali radicali ha detto di aver parlato ieri sera al telefono con l'interessato, senza però dargli nessun consiglio. Non ha però nascosto il suo disappunto riguardo all'atteggiamento dell'ex candidato al Consiglio federale, che ha mentito in merito al finanziamento di un suo viaggio ad Abu Dhabi nel 2015 ed è sotto inchiesta penale da parte della procura cantonale per accettazione di vantaggi.

La Gössi ha sottolineato che un membro dell'esecutivo dovrebbe fungere da esempio, mettendo in risalto che, personalmente, lei si batte come presidente in favore di un PLR vicino al popolo e non per l'ottenimento di privilegi individuali. Ha tuttavia insistito sul principio della presunzione di innocenza finché i fatti non saranno chiariti.

Sollecitata anche sulla vicenda concernente Pascal Broulis, il consigliere di Stato vodese finito a sua volta nel mirino della critica per controversi viaggi in Russia in compagnia di un uomo d'affari, la consigliera nazionale ha invitato a non mischiare due casi distinti. Il procuratore generale cantonale ha annunciato oggi di voler effettuare delle indagini preliminari per determinare se sia giustificata un'inchiesta a carico di Broulis.

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