Cerca e trova immobili
È destinata a combattere l'erosione della base imponibile e il trasferimento di utili
BERNA - Passi avanti nella lotta all'ottimizzazione fiscale da parte delle grandi multinazionali con sede in Svizzera. Il Consiglio federale ha trasmesso oggi alle Camere il messaggio relativo alla Convenzione BEPS (Base Erosion and Profit Shifting), destinata a combattere l'erosione della base imponibile e il trasferimento di utili.
Si tratta di uno strumento - elaborato da tutti gli Stati del G20 e dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) - che consente di adeguare in tempi brevi e in modo economicamente efficiente le vigenti convenzioni bilaterali per evitare le doppie imposizioni (CDI), ricorda una nota del governo.
L'obiettivo finale è arrivare a tassare gli utili dove sono state effettuate le attività che li hanno generati. Si tratta in pratica di impedire alle multinazionali di trasferire i loro profitti da un Paese all'altro per aggirare le imposte.
In una prima fase verranno adeguate ai nuovi standard le CDI concluse da Berna con l'Argentina, l'Austria, il Cile, l'Islanda, l'Italia, la Lituania, il Lussemburgo, il Messico, il Portogallo, la Repubblica Ceca, il Sudafrica e la Turchia. Il loro numero dovrebbe in seguito aumentare.
Gli standard minimi relativi alle convenzioni possono comunque essere concordati non solo in virtù della Convenzione BEPS ma anche attraverso modifiche bilaterali delle CDI. È quanto ha fatto la Svizzera con l'Arabia Saudita, il Brasile, il Kosovo, la Lettonia, il Pakistan e lo Zambia.
Convenzione con Regno Unito - In questo contesto, il Consiglio federale ha adottato oggi il messaggio concernente la CDI con il Regno Unito, sottoponendolo per approvazione al Parlamento.
Il 30 novembre scorso Berna e Londra avevano firmato un Protocollo che modifica la CDI tra i due Paesi dell'8 dicembre 1977 in materia di imposte di reddito. Il Protocollo tiene conto degli standard minimi relativi alle convenzioni definiti dal progetto BEPS, introducendo in particolare una clausola generale contro l'abuso dei trattati.
