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SVIZZERABerna vuole allargare le strade per far spazio ai SUV

20.08.18 - 16:49
Nel corso degli anni le auto sono diventate sempre più grandi. Questo è il motivo per cui la Confederazione intende adeguare le strade, ma le associazioni ambientaliste non ci stanno
Keystone
Berna vuole allargare le strade per far spazio ai SUV
Nel corso degli anni le auto sono diventate sempre più grandi. Questo è il motivo per cui la Confederazione intende adeguare le strade, ma le associazioni ambientaliste non ci stanno

BERNA - Le auto attualmente in circolazione sono mediamente di 12 centimetri più larghe rispetto al 1990. Lo rivela uno studio recentemente pubblicato dall'Università di Duisburg-Essen (Germania). La causa principale di questo cambiamento è il massiccio avvento dei SUV, sempre più apprezzati dagli automobilisti. Nel 2016, circa un'auto su tre era un SUV. Di conseguenza, le strade svizzere sono diventate troppo strette per molti veicoli.

Ecco perché l'Associazione per la ricerca e la standardizzazione in materia di strade e trasporti (VSS) lancia l'allarme. «Se i veicoli si allargano, le strade devono seguire la stessa evoluzione», avverte il presidente di VSS, Jean-Marc Jeanneret, interrogato dalla "SonntagsZeitung". Egli spiega che la sua associazione sta attualmente lavorando a una revisione delle norme che riguardano la larghezza della strada, che dovrebbe entrare in vigore già fra un anno. «Le strade devono essere adattate alle auto che sono sempre più grandi».

Più spazio nel nome della fluidità del traffico - La ricerca del domenicale mostra che VSS gode del sostegno della Confederazione. «Molte strade sono diventate troppo strette e non soddisfano più le esigenze dei conducenti», afferma Jürg Röthlisberger, direttore dell'Ufficio federale delle strade. Per il momento, non sa ancora di quanto le strade saranno allargate. Immagina, tuttavia, che le corsie dovrebbero crescere tra i 10 e i 50 centimetri.

Andreas Burgener, direttore di Auto Svizzera, saluta positivamente il progetto. «È necessario più spazio per garantire che il traffico rimanga fluido». Secondo lui, è soprattutto all'interno delle località che è necessaria un'azione. «Le strade devono essere allargate e gli ostacoli rimossi». Per Burgener, questo è l'unico modo per assicurare una buona convivenza tra automobilisti e ciclisti. Un'estensione di mezzo metro sarebbe «ragionevole», secondo lui.

«Incentivare la mobilità sostenibile» - Ma non tutti appoggiano i piani di VSS e Confederazione. La consigliera nazionale dei Verdi, Aline Trede, è inorridita. Rendere le strade più ampie invierebbe un segnale negativo in ottica cambiamento climatico, dice a "20 Minuten". «La legge sull'energia impone al Consiglio federale di ridurre le emissioni di CO2 che provengono dal traffico stradale», ricorda. E aggiunge: «Perché ciò accada, dobbiamo incentivare la mobilità sostenibile con auto più piccole e elettriche, che generano meno emissioni di CO2. Allargare le strade per andare nella direzione del SUV sarebbe in contraddizione con gli obiettivi climatici che ci siamo posti».

La sua opinione è condivisa da Ruedi Bumer, presidente dell'Associazione dei trasporti e dell'ambiente (ATE). Secondo lui, la soluzione non sta nell'ampliamento delle strade, ma piuttosto nella riduzione della velocità. «Se guidi meno velocemente, puoi passare accanto alle grandi macchine senza problemi». Egli sostiene più aree 30 nelle città e nei villaggi: non solo aumenterebbe la sicurezza, ma renderebbe anche il la bicicletta un mezzo di trasporto più attraente. Ruedi Bumer rivendica dunque «più spazio per le biciclette e non per le auto».

Non è la prima volta che VSS propone di rivedere gli standard relativi alla larghezza delle strade, ricorda il "SonntagsZeitung". Una proposta di allargare fino a un metro le strade all'interno di una località era fallita un anno fa. I cantoni e l'Ufficio per la prevenzione degli incidenti avevano fortemente criticato i piani di VSS, temendo in particolare un deterioramento della sicurezza stradale e un aumento del rischio di incidenti.

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COMMENTI
 

shooter01 5 anni fa su tio
ottima idea. Sono pienamente d'accordo. Strano che da Berna arrivi un segnale così positivo e progressista. Gli obiettivi climetici bisognerebbe esportarli anche in Cina e India, visto lo sviluppo stradale e di traffico che avviene in quei paesi. Ma come sempre è molto più facile fare i leoni dove si sa che non si corrono rischi

noci 5 anni fa su tio
Risposta a shooter01
Ad oggi si fa di tutto per ridurre il traffico con limitazioni di velocità, dossi, restringimenti, zone con velocità limitata, isole nella careggiata, riduzioni di posteggi ufficiali e non. Adesso spunta l'idea di allargare le strade. Chissà quale strada decide di prendere Berna? Basta buttare soldi del cittadino per seguire delle tendenze.

francox 5 anni fa su tio
E io dovrei pagare per la megalomania e l'insicurezza sessuale dei ricchi?

Bandito976 5 anni fa su tio
Hai rustico e bruci 2 pezzi di legna, sei un criminale. Poi tra SUV e camion, nessun controllo?

lo spiaggiato 5 anni fa su tio
Oltre le strade devono anche allargare i parcheggi... :-))))

miba 5 anni fa su tio
Questi personaggi sono da mandare subito a zappare patate! Hanno un cervello di gallina con posti di responsabilità ed il binomio non va bene....

Mat78 5 anni fa su tio
Pazzesco...non c'è limite al peggio. Che bei messaggi che lancia l'amministrazione federale...complimenti! Invece che promuovere in tutti i modi la diminuzione, o quantomeno il contenimento dell'aumento del traffico..."fluidifichiamolo" = incentiviamolo. Ma che bravi!

Equalizer 5 anni fa su tio
Risposta a Mat78
Quando ho fatto le patenti per il camion il limite massimo di peso era 28T oggi siamo a 40T. Indietro non si torna. Ed in quegli anni guidavo una bella Camaro del '72, consumo? 18-25 al cento dipende da come guidi, ma assolutamente più soddisfacente di ogni scatola in giro oggi.

Mat78 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Indietro non si torna??? Mi pare che si vada solo indietro invece! La parola Alptransit ed il concetto "traffico merci su rotaia" non ti dice nulla??? Per non scomodare l'ecologia poi... In ogni caso qui si parla di veicoli privati, ma mi rendo conto che in molti devono evidentemente compensare problemi di scarsa dimensione anatomica con auto di grossa taglia...

saetta 5 anni fa su tio
Bene, le auto non sono mai abbastanza grandi, allora allarghiamogli le strade, così come i parcheggi...poco importa che poi chi sta alla guida è impedito e appena deve fare una mezza retromarcia non la sa fare( anzi, visto che loro siedono su un veicolo grande sono anche belli arroganti, e quindi tocca a te indietreggiare!) Ma fatemi il piacere!

SosPettOso 5 anni fa su tio
Basterebbe considerare la larghezza tra i parametri con cui si stabilisce l'imposta di circolazione: vuoi il camion e allora paga!

Equalizer 5 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Chi ha il camion già paga di più in carburante.

SosPettOso 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Se il parco SUV continua a crescere, il consumo di carburante carburante non basta.

GI 5 anni fa su tio
potrei anche sbagliarmi ma le auto americane degli anni 50-60 erano ben più grandi degli attuali SUV e le strade non così larghe.....eppure ce l'abbiamo fatta !!!

roma 5 anni fa su tio
Risposta a GI
Esatto.

SosPettOso 5 anni fa su tio
Risposta a GI
Le auto americane se le compravano in pochi e quei pochi cercavano di imparare a guidarle. I SUV invece li vogliono soprattutto le persone insicure che poi diventano anche impedite.

Equalizer 5 anni fa su tio
Risposta a GI
Ai tempi che dici tu, i marciapiedi non erano più larghi delle carreggiate....

centauro 5 anni fa su tio
Risposta a GI
Però le auto americane erano come oggi un numero esiguo e allora come oggi consumano spaventosamente.
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