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ARGOVIATutto pronto per la "preferenza nazionale light"

26.06.18 - 10:05
Gli URC saranno tenuti a segnalare alle imprese nel giro di tre giorni i dossier dei candidati adatti ad un posto vacante
TiPress
Tutto pronto per la "preferenza nazionale light"
Gli URC saranno tenuti a segnalare alle imprese nel giro di tre giorni i dossier dei candidati adatti ad un posto vacante

AARAU - Anche il Canton Argovia si dice pronto ad applicare le misure della cosiddetta "preferenza nazionale light" che entrano in vigore il primo luglio per 19 categorie professionali. Negli Uffici regionali di collocamento (URC) è stato ingaggiato personale supplementare.

Gli URC - ricorda oggi in una nota il Dipartimento argoviese dell'economia e dell'interno - saranno tenuti a segnalare alle imprese nel giro di tre giorni i dossier dei candidati adatti ad un posto vacante. Poi per la durata di cinque giorni lavorativi la preferenza dovrà essere data alle persone che si sono annunciate ad un URC.

Due settimane fa il Canton Zurigo aveva a sua volta annunciato la creazione di un apposito centro di notifica nel quale sono stati assunti 17 nuovi agenti di collocamento.

L'obbligo di notifica, introdotto come strumento per l'applicazione dell'articolo costituzionale scaturito dall'iniziativa dell'UDC "Contro l'immigrazione di massa", riguarda per il momento 270 denominazioni professionali in 19 categorie: la lista comprende ad esempio l'armatore cementista, l'attore, lo specialista in pubbliche relazioni, come pure il personale di servizio o il personale avventizio delle aziende agricole.

Nella lista, che sarà adattata ogni trimestre, sono state inserite professioni con un tasso di disoccupazione che raggiunge o supera l'8%. I datori di lavoro hanno l'obbligo di segnalare tutti i posti vacanti in queste categorie.

A partire dal 2020 la soglia di disoccupazione oltre la quale vige l'obbligo di notifica sarà portata al 5%. Nelle intenzioni del Consiglio federale, l'abbassamento progressivo dovrebbe lasciare ai Cantoni il tempo necessario per adattarsi alla nuova situazione.

A livello nazionale sono attese circa 50'000 notifiche di posti vacanti all'anno. Le segnalazioni dovrebbero salire ulteriormente a partire dal 2020: la Segreteria di Stato dell'economia (SECO) - che sull'argomento ha convocato proprio oggi un incontro con i media - aveva calcolato un anno fa circa 218'000 notifiche all'anno a livello nazionale con una soglia del 5%.

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