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BERNARiciclaggio di denaro: avviata la consultazione

01.06.18 - 11:58
Il GCRF ha pubblicato in contemporanea il rapporto sui rischi per le persone giuridiche associati al riciclaggio di denaro
TiPress
Riciclaggio di denaro: avviata la consultazione
Il GCRF ha pubblicato in contemporanea il rapporto sui rischi per le persone giuridiche associati al riciclaggio di denaro

BERNA - Il 1° giugno 2018 il Consiglio federale ha avviato la procedura di consultazione concernente la modifica della legge sul riciclaggio di denaro. Il progetto tiene conto delle principali raccomandazioni formulate dal Gruppo d’azione finanziaria internazionale per la lotta contro il riciclaggio di denaro (GAFI) nel rapporto sulla valutazione relativa alla Svizzera e aumenta l’integrità della piazza finanziaria. In parallelo, il gruppo di coordinamento interdipartimentale per la lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo (GCRF) ha pubblicato il suo rapporto sui rischi per le persone giuridiche associati al riciclaggio di denaro.

Nel 2016 il GAFI ha sottoposto la Svizzera alla quarta valutazione tra pari. Nel relativo rapporto l’organo internazionale riconosce la buona qualità generale del dispositivo svizzero di lotta contro il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Allo stesso tempo ha individuato delle lacune in alcuni settori, formulando una serie di raccomandazioni. Al riguardo, nel giugno 2017 il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale delle finanze di elaborare un progetto da porre in consultazione che permetta anche di rafforzare l’integrità della piazza finanziaria svizzera. La consultazione terminerà il 21 settembre 2018.

Il progetto propone sostanzialmente le seguenti misure:

    • determinati servizi forniti in relazione a società e trust, principalmente nell’ambito della costituzione, gestione o amministrazione, saranno sottoposti a obblighi di diligenza. Sono escluse le attività svolte per società operative in Svizzera in virtù del loro basso rischio. Per garantire l’efficacia delle disposizioni è previsto un obbligo di verifica. Si rinuncerà alla vigilanza o a un obbligo di comunicazione;
    • la legge obbliga esplicitamente gli intermediari finanziari a verificare le informazioni relative all’avente economicamente diritto. Viene così creata la base giuridica per una prassi già esistente e sancito un principio che la giurisprudenza ha già confermato. Gli intermediari finanziari dovranno inoltre verificare regolarmente l’attualità delle informazioni riguardanti i clienti. La periodicità e l’entità della verifica dipendono dal rischio rappresentato dalla controparte;
    • le associazioni che rischiano di essere sfruttate per il finanziamento del terrorismo o il riciclaggio di denaro dovranno farsi iscrivere nel registro di commercio, segnatamente le associazioni che partecipano prevalentemente alla raccolta o alla distribuzione di fondi all’estero per scopi caritatevoli.

Il progetto propone inoltre di migliorare l’efficacia del sistema di comunicazione dei sospetti in materia di riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo. A tal fine prevede di sopprimere il diritto di comunicazione, che non trova più campo d’applicazione. Infine intende ridurre il valore soglia per i pagamenti in contanti legati al commercio di metalli preziosi e pietre preziose e introdurre un obbligo di patente per l’acquisto di vecchi metalli preziosi.

Contestualmente all’avvio della procedura di consultazione, il GCRF ha pubblicato il rapporto sui rischi per le persone giuridiche associati al riciclaggio di denaro, in cui analizza i rischi collegati alle diverse forme giuridiche presenti in Svizzera e all’estero e conferma le misure proposte nel progetto per i servizi forniti in relazione a società e trust.

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