Ne è convinto Pierre Maudet, secondo cui in Europa si contano in media un agente ogni 277 abitanti, mentre in Svizzera il rapporto è di 1 a 455
BERNA - Il contingente attuale di poliziotti è insufficiente per fronteggiare grandi manifestazioni come il WEF di Davos o l'aumento dei crimini sul web.
Ne è convinto il presidente dei capi dei dipartimenti di giustizia e polizia cantonali, Pierre Maudet, secondo cui il Paese ha bisogno di almeno 2 mila agenti supplementari.
In un'intervista concessa alla "NZZ am Sonntag", il consigliere di Stato Ginevrino per il PLR è categorico: gli organici cantonali vanno rimpolpati. Il confronto con altri Paesi è impietoso. Stando a Maudet, in Europa si contano in media un poliziotto ogni 277 abitanti, mentre in Svizzera il rapporto è di 1 a 455.
A detta del Ginevrino, sono quindi necessari dal 10 al 15% di agenti in più, ossia più o meno 2 mila unità che potrebbero essere utilizzate a seconda delle esigenze. Per il ministro ginevrino, già candidato alla successione del consigliere federale Didier Burkhalter, i Cantoni hanno raggiunto già il limite della capacità in caso di avvenimento importante pianificato. Grazie a una riserva nazionale di agenti, forze supplementari potrebbero essere attivate in caso di urgenza.
Per Maudet i soldi ci sono per finanziare un simile incremento. L'economia tira e le entrate fiscali dovrebbero di conseguenza aumentare, ha argomentato. Solo la Confederazione ha generato l'anno scorso un surplus di ben 9 miliardi di franchi, ha ricordato il ministro quarantenne.
A suo dire, parte di questo gruzzolo potrebbe quindi essere investito nella sicurezza, specie contro fenomeni in espansione come la cybercriminalità, il terrorismo e il crimine organizzato.