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Un'interrogazione che chiedeva lumi sulle risorse della fiamglia reale è stato dichiarata irricevibile
MADRID - La presidenza del Congresso dei deputati spagnolo ha dichiarato irricevibile l'interrogazione presentata dal leader di Izquierda Unida (Iu) Alberto Garzon, alleato di Podemos, nel quale chiedeva al governo informazioni sulle risorse della famiglia reale e del re emerito Juan Carlos, padre e predecessore dell'attuale capo dello Stato Felipe VI.
Secondo il quotidiano Publico, che parla di "incalcolabile patrimonio di Juan Carlos" e cita stime di Forbes, il 'patriarca' dei Borbone spagnoli disporrebbe di circa 1,8 miliardi di euro ricavati soprattutto da affari internazionali iniziati nel petrolio nel 1977 quando era il successore designato del dittatore Francisco Franco. Stando al giornale parte dei capitali del re emerito si troverebbero in Svizzera.
La presidenza del Congresso ha respinto le domande di Garzon, riferisce Efe, ritenendo il governo non competente per esaminare i conti della famiglia reale. Il leader di Iu, che ha denunciato la «opacità» e «il silenzio assoluto» sui conti della famiglia reale. Publico ha ricordato che i reali spagnoli costano alle finanze pubbliche 8 milioni di euro all'anno. Nel 2017 Felipe VI ha ricevuto 236mila euro quale stipendio annuale, Juan Carlos 189mila, l'attuale regina consorte Letizia 130mila, la madre del re Sofia di Grecia 106mila.
