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BERNASpiare gli assicurati: scatta la raccolta firme

05.04.18 - 16:21
Per il referendum sarà necessario raccogliere 50mila firme entro il prossimo 5 luglio
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Spiare gli assicurati: scatta la raccolta firme
Per il referendum sarà necessario raccogliere 50mila firme entro il prossimo 5 luglio

BERNA - La raccolta delle 50'000 necessarie firme per un referendum contro la legge di sorveglianza delle assicurazioni sociali è iniziata ufficialmente oggi a Berna. L'iniziativa viene da un gruppo civico riunito da Sibylle Berg, la quale ha detto di disporre già del sostegno di almeno 10'000 presone. Le sottoscrizioni devono essere riunite entro il 5 luglio.

Dopo una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) che nel 2016 aveva dichiarato illegale la pratica, a metà marzo i due rami del parlamento hanno approvato molto velocemente un progetto di legge che introduce una base legale precisa e dettagliata per consentire a detective privati di spiare le persone sospettate di voler frodare le assicurazioni.

Le regole non valgono solo per l'Assicurazione di invalidità (AI), ma anche per quelle contro infortuni, malattia e disoccupazione. Nella sessione primaverile delle camere vi si sono opposti solo socialisti e verdi, ma nessuno ha annunciato un referendum. I Verdi hanno ora garantito il loro sostegno al gruppo civico.

Secondo i contrari le modifiche alla Legge federale sulla parte generale del diritto delle assicurazioni sociali (LPGA) costituiscono una pesante intrusione nella sfera privata. Inoltre la legge mette sotto il sospetto generalizzato di abusi tutta la popolazione. Tutto ciò quando le cifre del 2016 mostrano che un monitoraggio su tre di fruitori dell'AI era infondato.

Le nuove misure - Le nuove norme di legge - proposte dalla Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio degli Stati - ampliano le possibilità di sorveglianza.

Ad esempio, oltre ad effettuare riprese visive e sonore, si può ricorrere anche a localizzatori satellitari, quali i GPS nelle auto, per spiare un sospetto di abusi. Ciò però solo su autorizzazione da parte di un giudice del tribunale cantonale delle assicurazioni.

Si potranno inoltre utilizzare dei droni, se questi servono alla geolocalizzazione, ma non potranno venir impiegati per un'osservazione diretta.

I due rami del parlamento si sono inoltre detti contrari a limitare le osservazioni a luoghi pubblici quali strade e parchi. Lo "spionaggio" deve essere possibile anche in posti quali i balconi aperti e liberamente visibili da un luogo pubblico.

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COMMENTI
 

MIM 5 anni fa su tio
Intrusione della sfera privata se uno sta derubando lo Stato e gli invalidi veri? Ma questi son fuori.

Zico 5 anni fa su tio
un vero invalido non ha nulla da temere. tutto il resto è fuffa!

cerea 5 anni fa su tio
Normale. I sinistri stanno da sempre dalla parte dei parassiti. E questa iniziativa non fa che confermare la regola.

geiger 5 anni fa su tio
sarebbe ora di smascherare tutti i parassiti finti invalidi che ci sono... e naturalmente chi arriva a prenderne le difese? i soliti che vivono o sopravvivono grazie a questi...

Lonely Cat 5 anni fa su tio
Mi sembrava strano che nessun sinistroide si schierasse in difesa di parassiti e criminali. Eccoli qua, come da copione.

Wunder-Baum 5 anni fa su tio
Un controllo e’ necessario

Güglielmo 5 anni fa su tio
Risposta a Wunder-Baum
Scia scia neh con tutti qielli che ne approfittano. E gli ispettori minacciato di morte in kosovo e albania? No no se necessario anche la NSA CIA e Mossad, basta appeofittare delle nostre assicurazioni. Gli invalidi VERI non hanno nulla da temere.. andiamo a vitare dai che la prendete dove non batte il sole...

Libero pensatore 5 anni fa su tio
Per me invece fanno bene a introdurre questa possibilità. Alla fine è la collettività che paga gli abusi e quindi bisogna cercare di eliminarli. Personalmente introdurrei un meccanismo che permetta ai cittadini di segnalare degli abusi in forma anonima e farei in modo che a seguito di queste segnalazioni partano delle indagini atte ad appurare gli abusi. Nei paesi la gente conosce bene chi abusa, ma si ha paura di denunciare perché poi bisogna metterci la faccia e allora ci si tira indietro, perché nei paesi ci si conosce un po’ tutti, si hanno amici comuni o si conoscono i parenti e quindi si preferisce accettare gli abusi. Io credo che bisogna eliminare gli abusi e con i soldi risparmiati aiutare maggiormente coloro che veramente hanno bisogno di aiuto.

Monello 5 anni fa su tio
....Mi pare si vada a ledere un pochino le libertà personali,ma con l andazzo che abbiamo direi che la cosa non sarebbe male ..!!!
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