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SVIZZERADiritti umani violati, sanzioni contro il Venezuela

28.03.18 - 18:11
Il Consiglio federale ha decretato un embargo sul materiale d'armamento e sui beni che potrebbero essere usati a scopi repressivi nonché sanzioni finanziarie e restrizioni di viaggio
Keystone
Diritti umani violati, sanzioni contro il Venezuela
Il Consiglio federale ha decretato un embargo sul materiale d'armamento e sui beni che potrebbero essere usati a scopi repressivi nonché sanzioni finanziarie e restrizioni di viaggio

BERNA - Il Consiglio federale ha emanato oggi misure coercitive contro il Venezuela, subito in vigore, aderendo così alle sanzioni inflitte dall'UE a seguito della violazione dei diritti umani e del deterioramento dello Stato di diritto e delle istituzioni democratiche.

Il governo ha decretato un embargo sul materiale d'armamento e sui beni che potrebbero essere usati a scopi repressivi nonché sanzioni finanziarie e restrizioni di viaggio. Sono pertanto vietati la vendita, la fornitura, l'esportazione e il transito, a destinazione del Venezuela, di materiale d'armamento e di beni che potrebbero essere utilizzati per la repressione interna.

Si applica un divieto anche alle apparecchiature, alle tecnologie e ai software destinati a operare controlli o intercettazioni sulle comunicazioni via Internet o telefoniche.

È stato inoltre sancito un blocco dei valori patrimoniali e un divieto di entrata e di transito per determinate persone fisiche, imprese e organizzazioni. Attualmente i provvedimenti sono indirizzati a sette tra ministri e ufficiali di alto rango venezuelani. I valori patrimoniali soggetti a tale blocco devono essere notificati senza indugio alla SECO.

Il Consiglio federale si dice «seriamente preoccupato per le ripetute violazioni delle libertà individuali» in Venezuela, dove il principio della separazione dei poteri viene gravemente ostacolato ed è stata fortemente minata la legittimità del processo che porterà alle prossime elezioni.

Berna esorta il Venezuela a «ristabilire l'integrità del processo elettorale e a promuovere un ambiente democratico inclusivo e pienamente rispettoso del contesto costituzionale e legale», oltre che degli obblighi internazionali del Paese.

Sanzioni anche contro Sud Sudan - Sempre oggi il Consiglio federale ha esteso da stasera le sanzioni contro la Repubblica del Sudan del Sud, già adottate nell'agosto 2015, e posto tre persone sotto sanzioni finanziarie e un divieto di ingresso. In questo modo Berna aderisce alle misure adottate dall'Unione europea.

L'estensione delle sanzioni inciderà su un ministro, un membro di alto rango del comando militare e un capo di milizie. Questi individui sono accusati di ostacolare il processo di pace in Sud Sudan mediante atti di violenza, repressione e violazioni dello stato di diritto così come di essere responsabile di gravi violazioni dei diritti umani.

Gli averi e altre risorse economiche che queste persone possiedono in Svizzera sono bloccati. Inoltre viene loro vietato di entrare nella Confederazione o di transitare.

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