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BERNATaglio di 500 milioni nelle prestazioni complementari al Nazionale

14.03.18 - 11:02
Ritenendo che occorra dare fiducia ai pensionati, taluni difendono lo status quo. Altri sostengono invece il divieto completo dei prelievi di capitale del secondo pilastro
Keystone
Taglio di 500 milioni nelle prestazioni complementari al Nazionale
Ritenendo che occorra dare fiducia ai pensionati, taluni difendono lo status quo. Altri sostengono invece il divieto completo dei prelievi di capitale del secondo pilastro

BERNA - I costi delle prestazioni complementari (PC) preoccupano il Parlamento. Oggi il Nazionale nell'affrontare la riforma delle PC potrebbe decidere un taglio di 500 milioni di franchi, ossia il doppio di quanto proposto dai "senatori". L'idea di vietare ai pensionati di ricevere il loro secondo pilastro come capitale divide i diversi schieramenti.

Il volume delle prestazioni complementari all'AVS e all'AI è più che raddoppiato tra il 2010 e il 2015 per raggiungere i 4,8 miliardi di franchi. Con la proposta di obbligare i pensionati ad ottenere i loro averi di vecchiaia sotto forma di rendita si dovrebbe evitare che taluni dilapidino il loro capitale prima di sollecitare le PC.

Se il Consiglio degli Stati l'ha facilmente accettata, nulla è deciso al Nazionale. Ritenendo che occorra dare fiducia ai pensionati, taluni difendono lo status quo. Altri sostengono invece il divieto completo dei prelievi di capitale del secondo pilastro. La maggioranza potrebbe proporre un compromesso e imporre la rendita soltanto per la metà degli averi di vecchiaia.

Nel corso del dibattito sarà pure discussa la possibilità concessa ai salariati di utilizzare il loro secondo pilastro per avviare un'attività commerciale. Ma la riforma è molto più vasta e potrebbe fare molto male alle persone che beneficiano delle prestazioni complementari.

L'importo minimo delle PC dovrebbe essere ridotto per evitare che le famiglie che godono di questi contributi siano avvantaggiate finanziariamente rispetto alle altre. Un altro nodo da sciogliere sarà la somma destinata a coprire il fabbisogno vitale dei bambini: secondo la commissione, tale importo - stabilito nel calcolo delle PC a 840 franchi al mese per figlio - dovrebbe essere meno generoso per i bambini piccoli e le famiglie con più figli.

Inoltre, le persone che dispongono di un patrimonio considerevole dovrebbero essere escluse dal sistema e quelle che dilapidano i loro soldi prima di ottenere le prestazioni complementari dovrebbero riceverne di meno. Infine, gli aiuti per pagare l'affitto dovrebbero essere aumentati, adeguando l'ammontare delle PC alla crescita delle pigioni.

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COMMENTI
 

rojo22 6 anni fa su tio
Almeno la prossima volta, la Confederella realizzerà un utile ancora maggiore... quando si dice gestione manageriale dello Stato... A me sembra una str....ta.
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