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BERNALe due Camere in breve

13.03.18 - 15:52
Tutte le decisioni prese oggi da Consiglio Nazionale e Consiglio degli Stati
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Le due Camere in breve
Tutte le decisioni prese oggi da Consiglio Nazionale e Consiglio degli Stati

BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio nazionale ha:

- SICUREZZA INFORMAZIONI : bocciato, con 117 voti contro 68 e 8 astenuti, l'entrata in materia alla nuova Legge sulla sicurezza delle informazioni ritenuta superflua e troppo costosa. L'oggetto torna agli Stati:

- VOTAZIONI FINALI: con 117 voti contro 70 approvato, in votazione finale, il Decreto federale concernente l'iniziativa popolare "Per la promozione delle vie ciclabili e dei sentieri e percorsi pedonali (Iniziativa per la bici)". L'oggetto sarà sottoposto al popolo con la raccomandazione di respingerlo;

- OLIMPIADI 1: approvato, con 92 voti contro 87 e 7 astenuti, una mozione di Silva Semadeni (PS/GR) che chiede di sottoporre a referendum facoltativo il sostegno federale - pari ad 1 miliardo di franchi al massimo - ai Giochi olimpici invernali di Sion 2026, qualora la candidatura vallesana fosse scelta dal Comitato olimpico internazionale (CIO);

- OLIMPIADI 2: respinto, con 134 voti contro 53, un postulato di Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL) che chiedeva al governo di far redigere una perizia giuridica indipendente per chiarire la questione della responsabilità dello Stato per un eventuale deficit legato all'organizzazione dei Giochi. La Confederazione non sarà partner contrattuale del CIO, ha ricordato Guy Parmelin;

- AEREI: bocciato, con 141 voti contro 47, una mozione del gruppo socialista che chiedeva di rinviare fino al 2025 la procedura d'acquisto di nuovi aerei da combattimento, di prorogare la durata del ciclo di vita degli F/A-18 fino a 7/8000 ore di volo, di sottoporre a votazione popolare la scelta di un nuovo aviogetto e di presentare al Parlamento una pianificazione di bilancio a lungo termine degli investimenti necessari nell'esercito. Per Guy Parmelin, l'esercito sarà chiamato a fare grandi cambiamenti, i lavori sono in corso e non devono essere fermati. Aspettare non è una buona soluzione. Quanto alla votazione sui jet, il ministro della difesa ha ricordato che proprio venerdì scorso il governo si è detto d'accordo di sottoporre la questione al popolo;

- LEGITTIMA DIFESA: bocciato, con 117 voti contro 70, una iniziativa parlamentare di Lorenzo Quadri (Lega/TI) che chiedeva di potenziare il diritto alla legittima difesa;

- PASSATORI: approvato, con 104 voti contro 83 e 2 astenuti, una iniziativa parlamentare di Jean-Luc Addor (UDC/VS) che chiede di rafforzare a livello federale la lotta contro i passatori di migranti. Gli Stati devono ancora esprimersi;

- LAVORATORI ANZIANI 1: bocciato, con 138 voti contro 51, una iniziativa parlamentare di Corrado Pardini (PS/BE) che chiedeva di rendere estremamente difficile il licenziamento dei salariati di oltre 55 anni di età. Per queste persone, se dovessero trovarsi in disoccupazione, è infatti molto difficile ritrovare un impiego, ha spiegato, invano, il bernese. Per la maggioranza - che ha sottolineato come il diritto del lavoro liberale sia un elemento fondamentale del successo della piazza economica svizzera - la proposta di Pardini potrebbe avere un effetto controproducente e portare a un aumento di licenziamenti poco prima del raggiungimento del limite di età previsto;

- LAVORATORI ANZIANI 2: bocciato - con rispettivamente 135 voti contro 52 e 3 astenuti, e 129 voti contro 51 e 3 astenuti - due iniziative parlamentari di Min Li Marti (PS/ZH) che chiedevano l'introduzione di misure, in seno all'assicurazione contro la disoccupazione, a favore dei senza lavoro "in età avanzata". Queste persone, ha ricordato la zurighese, hanno infatti maggiori difficoltà delle altre a trovare un nuovo impiego. Per la maggioranza, tuttavia, le misure attuali sono sufficienti.

Camera dei Cantoni - Nella sua seduta odierna il Consiglio degli Stati ha:

- GIUDICI STRANIERI: respinto l'iniziativa popolare dell'UDC "Il diritto svizzero anziché giudici stranieri (Iniziativa per l'autodeterminazione" con 36 voti contro 6 senza opporle un controprogetto. Depositata il 12 agosto 2016, l'iniziativa chiede che la Costituzione federale prevalga sul diritto internazionale. Prevede inoltre l'obbligo per le autorità di denunciare, se necessario, i trattati internazionali che contraddicono la Costituzione. Il Nazionale deve ancora esprimersi;

- FALLIMENTO E CONCORDATO: mantenuto una divergenza concernente i termini di revoca e di prescrizione nel progetto volto a semplificare la procedura di riconoscimento dei decreti stranieri di fallimento. La Camera dei cantoni ha infatti rinunciato a precisare che quando i beni si trovano in Svizzera, "sono fatti salvi i diritti dei terzi di buona fede secondo il diritto svizzero". Il dossier torna quindi alla Camera del popolo;

- VOTAZIONI FINALI: approvato in votazione finale - con 37 voti contro 1 e 2 astenuti - il Decreto federale concernente l'iniziativa popolare "Per la promozione delle vie ciclabili e dei sentieri e percorsi pedonali (Iniziativa per la bici)". L'oggetto sarà sottoposto al popolo con raccomandazione di respingerlo.

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