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SVIZZERAI parlamentari si tengono stretti la prima classe

08.03.18 - 12:47
I consiglieri nazionali hanno respinto a grande maggioranza una mozione di Lukas Reimann (UDC/SG) che chiedeva di sostituire l'abbonamento gratuito di 1a con uno di 2a classe
Keystone
I parlamentari si tengono stretti la prima classe
I consiglieri nazionali hanno respinto a grande maggioranza una mozione di Lukas Reimann (UDC/SG) che chiedeva di sostituire l'abbonamento gratuito di 1a con uno di 2a classe

BERNA - È un "privilegio" al quale i consiglieri nazionali tengono molto: l'abbonamento generale del treno (AG), gratis, di prima classe. Lo hanno ribadito oggi, respingendo a grande maggioranza (154 voti a 28 e 9 astenuti) una mozione del loro collega Lukas Reimann (UDC/SG).

Nel suo testo, Reimann chiedeva che ai parlamentari, come anche ai quadri della Confederazione e delle FFS, fosse concesso un abbonamento generale di seconda classe. Il motivo? Risparmio.

Oggi un abbonamento generale di prima classe per adulti costa 6300 franchi, e uno di seconda 3860 franchi. Un "sì" alla sua mozione avrebbe permesso, secondo Reimann, di risparmiare 600 mila franchi l'anno (246 parlamentari in totale moltiplicati per la differenza di prezzo, n.d.r).

Per il democentrista, questa misura avrebbe consentito non solo di effettuare risparmi di diversi milioni di franchi, se si calcolano anche i quadri, ma anche di avvicinare queste persone al popolo. Inoltre, a suo dire, anche in seconda classe i parlamentari possono lavorare per prepararsi alle sedute.

Secondo il Consiglio federale, che ha rinunciato ad esprimersi oggi in aula per bocca della ministra Doris Leuthard, rinunciare all'offerta dell'abbonamento di prima classe non permetterebbe di generare risparmi. L'attuale regolamentazione di risarcire le spese di viaggio in via forfettaria e con un onere amministrativo esiguo è più economica.

Nella sua risposta scritta alla mozione, l'esecutivo ricorda che gli impiegati della Confederazione non vantano di per sé alcun diritto alla consegna gratuita di un AG. Vi ha diritto solo chi effettua viaggi di servizio per almeno 90 giorni all'anno per compensare le spese di spostamento. Nel 2016 ne erano interessati 557 dipendenti (313 AG in prima classe; 244 in seconda).

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COMMENTI
 

Trasp 6 anni fa su tio
Visto tutti i contributi della federazione, cioè nostri, alle ferrovie spero che i parlamentari ricevono senza alcun pagamento l'abbonamento in prima classe.

Trasp 6 anni fa su tio
Risposta a Trasp
confederazione

SosPettOso 6 anni fa su tio
Risposta a Trasp
Visto il crescente scollamento tra i politici ed il cittadino qualunque, sarebbe auspicabile che comincino mischiarsi con i comuni mortali (seconda classe) e magari imparino anche a pagare ciò di cui usufruiscono.

Trasp 6 anni fa su tio
Risposta a SosPettOso
Capisco, ma quello che mi da fastidio è che le ferrovie ricevono grosse somme in sussidi, e poi ci guadagnano ancora sugli abbonamenti che noi dovremo pagare. Che siano abbonamenti di prima o seconda classe. Poi mettiamo un parlamentare che dal ticino deve andare a berna, per me ci sta anche che possa stare in prima classe e lavorare sul treno.

Tato50 6 anni fa su tio
Risposta a Trasp
Almeno dopo in aula hanno più tempo per leggere i giornali se lavorano sul treno ;-))

francox 6 anni fa su tio
6300 fr. X 246 = 1 549 800 fr. Cos'altro aggiungere?
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