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ZURIGOCorine Mauch rimane sindaco

04.03.18 - 18:01
Le elezioni cittadine vedono i Verdi conquistare un secondo mandato ai danni del PS e i Verdi-liberali che strappano una poltrona al PPD
Keystone
Corine Mauch rimane sindaco
Le elezioni cittadine vedono i Verdi conquistare un secondo mandato ai danni del PS e i Verdi-liberali che strappano una poltrona al PPD

ZURIGO - La socialista Corine Mauch rimane sindaca di Zurigo, mentre UDC e PLR falliscono nel tentativo di scalfire la maggioranza rosso-verde in Municipio. Le elezioni cittadine vedono i Verdi conquistare un secondo mandato ai danni del PS e i Verdi-liberali che strappano una poltrona al PPD.

In base ai risultati di tutti i circoli elettorali, l'UDC, esclusa dal 1990 dalla stanza dei bottoni, rimane ancora una volta a guardare.

Con 6 poltrone su 9 (3 PS, 2 Verdi, 1 Lista alternativa), la maggioranza rosso-verde all'interno dell'esecutivo cittadino rimane invariata. Sull'altro lato dello scacchiere politico, il PLR riconferma i suoi 2 seggi, mentre la poltrona del PPD passa ai Verdi-liberali.

Dopo l'abbandono a sorpresa, a meno di un mese dall'appuntamento elettorale, della municipale socialista uscente Claudia Nielsen (sanità), il PS perde come previsto il suo quarto seggio. I Verdi riconquistano però comodamente il secondo seggio andato quattro anni fa al PLR.

Nell'ordine vengono riconfermati Corine Mauch (63'139 schede), davanti ad altri tre uscenti: il Verde Daniel Leupi (finanze, 59'082 schede), e i due socialisti André Odermatt (costruzioni, 57'969 schede) e Raphael Golta (opere sociali, 56'572 schede).

Al quinto posto si piazza la capogruppo dei Verdi in consiglio comunale Karin Sutter Rykart (49'285 schede) che supera due municipali uscenti: il rappresentante della Lista alternativa (AL) Richard Wolff (polizia, 48'311) e il PLR Filippo Leutenegger (opere pubbliche, 44'358 schede).

L'ex giornalista ed ex consigliere nazionale fallisce per la seconda volta anche nel tentativo di conquistare la poltrona di sindaco: nello scontro diretto, la sindaca uscente Corine Mauch ottiene quasi il doppio dei voti di Leutenegger.

All'ottavo e nono posto si registrano le "new entry" del gran consigliere Verde-liberale Andreas Hauri (36'058 schede) e del consigliere comunale PLR Michael Baumer (33'033 schede).

Baumer supera di un migliaio di schede la maggioranza assoluta richiesta e riesce così a riconfermare il secondo seggio liberale-radicale appartenuto al responsabile uscente delle aziende municipalizzate Andres Türler, che non si è ricandidato. Il candidato Verde-liberale "eredita" invece la poltrona del PPD Gerold Lauber (scuola e sport), che aveva pure da tempo annunciato la sua non ricandidatura.

Soltanto decimo, e quindi scartato, si è piazzato il consigliere comunale PPD Markus Hungerbühler (26'900 schede): un candidato atipico per il partito, se si considera che è il padre omosessuale di una bimba nata da una madre surrogata. Fuori dai giochi anche i due candidati considerati moderati lanciati dall'UDC: la direttrice di un ufficio di Economiesuisse Susanne Brunner (23'683 schede) e l'ex presidente del consiglio comunale Roger Bartholdi (22'673 schede).

Consiglio comunale - La sinistra disporrà della maggioranza assoluta nel Consiglio comunale di Zurigo: PS, Verdi e Lista alternativa (AL) assieme occuperanno 69 seggi su 125, sette in più che nella passata legislatura. Il PPD non sarà più rappresentato nel legislativo cittadino. L'UDC è la perdente della consultazione: meno sei poltrone, a quota 17.

Nelle odierne elezioni per la legislatura 2018-2022 i democristiani non hanno raggiunto la soglia del 5% in nessuno dei nove circoli elettorali. Nella legislatura conclusa il PPD occupava sei delle 125 poltrone del legislativo. Nelle elezioni del 1994 e del 2006 aveva ottenuto addirittura dieci seggi.

Grazie alla congiunzione con il Partito borghese democratico (PBD), il Partito evangelico (PEV), finora assente dal parlamento comunale, supera invece lo sbarramento del 5% e occuperà quattro seggi. La partecipazione ha raggiunto il 43,9%.

In seguito al consistente calo odierno, l'UDC è diventato il terzo gruppo, cedendo il secondo posto al PLR (21 seggi, immutato). Il gruppo più consistente è quello del PS, con 43 seggi (+4).

Questa la composizione del futuro legislativo: 43 PS (+4), 21 PLR (immutato), 17 UDC (-6), 16 Verdi (+2), 14 Verdi liberali (+1), 10 AL (+1) e 4 PEV (+4).

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