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SVIZZERADisoccupazione e non assistenza per gli over 55

22.02.18 - 11:06
La Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale chiede che gli over 55enni che perdono il lavoro rimangano coperti dall'AD fino al pensionamento
Ti Press
Disoccupazione e non assistenza per gli over 55
La Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale chiede che gli over 55enni che perdono il lavoro rimangano coperti dall'AD fino al pensionamento

BERNA - La Conferenza svizzera delle istituzioni dell'azione sociale (COSAS) chiede che gli over 55enni che perdono il lavoro rimangano coperti dall'assicurazione contro la disoccupazione (AD) fino all'età di pensionamento. Ciò permetterebbe di evitare il ricorso all'assistenza sociale.

Per gli ultra 55enni risulta infatti particolarmente difficile trovare un nuovo impiego, ha affermato oggi la COSAS in occasione di una conferenza stampa a Berna in cui ha proposto un modello alternativo. Queste persone dovrebbero rimanere affiliate agli Uffici regionali di collocamento (URC) fino all'età di pensionamento. Gli URC dovrebbero inoltre continuare ad adoperarsi per reinserirle nel mercato del lavoro.

Tali misure riguarderebbero chi ha lavorato almeno 20 anni, ha perso il proprio posto di lavoro dai 55 anni in su ed è registrato all'URC.

«Chiediamo che questa soluzione venga finanziata dall'assicurazione contro la disoccupazione», ha affermato il copresidente della COSAS Felix Wolffer. Per fare ciò è necessario adattare la legge sull'assicurazione contro la disoccupazione. Gli importi si orienterebbero alle prestazioni complementari.

Secondo l'organizzazione, il modello non «costa molto». «È semplice», ha spiegato Wolffer. «È l'economia che ha il controllo su eventuali costi aggiuntivi»: se occuperà le persone non costerà «proprio nulla». «Se invece continuiamo come fin'ora, allora tale soluzione diventerà cara», ha precisato.

L'obiettivo è però che le persone rientrino nel mercato. Per questo motivo COSAS chiama in causa gli URC, che dovranno assumersi un ruolo importante. Se centinaia di persone della fascia d'età contemplata si rivolgeranno agli URC «dovranno valutare l'introduzione di misure speciali», ha affermato Wolffer. Secondo quest'ultimo gli uffici di collocamento si occuperanno del problema e le aziende assumeranno più spesso gli over 55.

Tra il 2010 e il 2016, il numero dei beneficiari dell'aiuto sociale di oltre 55 anni è aumentato del 50%, ha messo in guardia COSAS. «L'evoluzione demografica spiega solo in parte tale crescita», ha dal canto suo affermato la copresidente Therese Frösch. Durante lo stesso periodo, il numero dei 55-64enni è aumentato solo dell'11,6%. Infine, il numero delle persone che ricorre all'assistenza sociale è - secondo COSAS - solo la punta dell'iceberg: molti degli interessati che ne avrebbero diritto non vi ricorrono per vergogna o altri motivi.

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COMMENTI
 

Equalizer 6 anni fa su tio
Va anche istruito il personale degli URC molti di loro si credono Dei dietro le loro scrivanie con la complicità dei loro superiori e di Bellinzona, reinserire non non vuol dire solo farti lavorare, dovresti anche riuscire a vivere con quello che guadagni, altrimenti la prossima volta sarà ancora l'80% di uno stipendio più misero che solo darà una vita più misera.

Minchius Maximus 6 anni fa su tio
...ahahahah...che ridere...aspetta e spera COSAS...
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