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SVIZZERASpese militari, sbagliato calcolarle in base al Pil

20.02.18 - 17:25
Il prodotto interno lordo svizzero non è un criterio adeguato per stabilire l'entità delle spese militari. È il parere della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale
Keystone
Spese militari, sbagliato calcolarle in base al Pil
Il prodotto interno lordo svizzero non è un criterio adeguato per stabilire l'entità delle spese militari. È il parere della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale

BERNA - Il prodotto interno lordo (Pil) svizzero non è un criterio adeguato per stabilire l'entità delle spese militari. È il parere della Commissione della politica di sicurezza del Consiglio nazionale (CPS-N), che con 14 voti a 8 e un'astensione ha deciso di respingere un'iniziativa parlamentare di Werner Salzmann (UDC/BE).

Il deputato chiedeva che il finanziamento a lungo termine dell'esercito venisse garantito inserendo nella Costituzione una disposizione che lo legasse al Pil. Concretamente, domandava che le spese militari, in una media pluriennale, ammontassero ad almeno 1,0 punti percentuali del Pil elvetico.

La CPS-N ritiene che la proposta sia troppo rigida e che tolga al Parlamento il suo margine di manovra. Mette inoltre in guardia contro un impiego delle risorse inappropriato.

Una minoranza invece - si legge in una nota odierna dei Servizi del Parlamento - ha attirato l'attenzione per esempio sulla mutata situazione di minaccia, sull'accresciuta necessità di fare intervenire i soldati per impieghi sussidiari e sull'imminente ammodernamento delle Forze aeree. Essa ha anche fatto notare come in passato l'esercito sia stato toccato da importanti misure di risparmio, tanto che le spese a questa voce nella Confederazione sono molto inferiori alla media internazionale.

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