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BADEN -ats Markus Schneider (PPD) è il nuovo sindaco di Baden (AG). Il 52enne prende il posto dell'ex consigliere nazionale Geri Müller (Verdi), escluso al primo turno e non riconfermato nell'esecutivo. Il primo cittadino uscente era balzato agli onori della cronaca nel 2014 per alcuni scatti a luci rosse inviati a una "compagna di chat".
Markus Schneider, membro dell'esecutivo comunale dal 2012 e vice-sindaco dal 2013, è stato eletto oggi al secondo turno raccogliendo 2493 voti. Erich Obrist, ex-socialista oggi indipendente, ha ottenuto 2246 voti, mentre Sandra Kohler - anche lei senza un partito - ha ricevuto 734 voti.
Geri Müller era sindaco di Baden dal 2013 e sedeva nell'esecutivo dal 2006. Nell'agosto del 2014 un articolo del domenicale Schweiz am Sonntag aveva fatto scoppiare lo scandalo degli autoscatti a luci rosse. Il 57enne aveva spedito via chat a un'insegnante bernese 33enne alcune fotografie scattate nel proprio ufficio in municipio in cui appariva nudo.
L'ormai ex sindaco si era scusato pubblicamente in una conferenza stampa, rifiutando tuttavia di dimettersi. In un primo tempo, gli erano stati ritirati tutti i settori di cui era responsabile a livello municipale. Müller, che al tempo era anche consigliere nazionale, nel 2015 non si era ripresentato alle elezioni federali, mantenendo tuttavia la sua funzione a livello comunale.
Il Ministero pubblico argoviese aveva rinunciato ad aprire una procedura penale per abuso d'autorità nei confronti di Müller. La sua "amante virtuale" è invece stata condannata nel 2016 dalla procura regionale del Giura bernese-Seeland, a Bienne, per tentata coazione, diffamazione, insulti, registrazione clandestina di conversazioni e falsificazione di documenti. La pena, sospesa, era di 150 aliquote giornaliere di 60 franchi l'una. Il decreto d'accusa contemplava inoltre una multa di 1800 franchi e la presa a carico delle spese legali di quasi 16'300 franchi e di quelle procedurali di 8000 franchi.
