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Cinque i candidati in lizza per la carica di sindaco. Le autorità comunali hanno predisposto diverse misure di precauzione
PORRENTRUY - I giurassiani si recheranno alle urne il 22 ottobre per il rinnovo delle autorità comunali. In 39 località, i sindaci sono già stati eletti o rieletti tacitamente, mentre la suspense regna a Porrentruy, dove per la carica di sindaco sono in lizza cinque candidati.
Quattro di essi sono già membri dell'esecutivo comunale attuale: il sindaco uscente (che si ripresenta) Pierre-Arnauld Fueg (PPD), Gabriel Voirol (PLR), Julien Loichat (PS) e Philippe Eggertswyler (partito cristiano-sociale - PCSI).
A questi aspiranti si è aggiunto il senza partito Pascal Bedin, uno dei protagonisti della frode elettorale rilevata nel quadro delle elezioni del 2012 ma prosciolto successivamente dall'accusa di incetta di voti. Condannato invece per frode elettorale, il 58enne potrebbe attirare i suffragi degli elettori insoddisfatti.
A causa di queste irregolarità, il secondo turno delle elezioni del novembre 2012 - quando l'aveva spuntata con soli 28 voti sul suo avversario il PCSI Thomas Schaffter - era stato annullato dalla giustizia. Un inedito terzo turno aveva dato la vittoria al PPD Pierre-Arnauld Fueg.
Per evitare nuovi psicodrammi, le autorità comunali hanno predisposto diverse misure di precauzione. Agli elettori della località con 6800 abitanti è stato distribuito un opuscolo che rammenta loro le regole in materia di voto.
Per evitare che persone malintenzionate recuperino le tessere di voto non utilizzate, la raccolta della carta da riciclare è inoltre stata sospesa fino al termine del periodo elettorale. I cestini per la carta straccia situati nelle vicinanze delle buche delle lettere sono stati asportati, mentre sulle tessere di legittimazione è stato apposto un timbro in rilievo, per evitare copie del documento.
La presenza di cinque candidati preannuncia un secondo turno, previsto per il 12 novembre. Da oltre cento anni, la carica di sindaco è occupata a Porrentruy da un esponente del PPD o del PLR.
A Saignelégier, capoluogo delle Franches-Montagnes, la carica di sindaco è ambita dall'ex deputato PCSI Vincent Wermeille e dal PPD Jean-François Boillat. Il partito socialista, che monopolizzava la poltrona di sindaco da 21 anni, non presenta candidati.
A Delémont, Damien Chappuis è stato rieletto tacitamente per un secondo mandato di sindaco. Deputato del parlamento cantonale, il rappresentante del PCSI è subentrato nell'aprile 2015 a Pierre Kohler, che aveva lasciato l'incarico nel corso della legislatura.
Da notare, infine, che in tre comuni si svolgerà un'elezione libera: nessuno si è fatto avanti per occupare la poltrona in palio.
