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BERNAAccordo Svizzera-UE sulle emissioni di CO2

16.08.17 - 14:12
Accordo Svizzera-UE sulle emissioni di CO2

BERNA - Il Consiglio federale ha approvato oggi la firma di un accordo tra la Svizzera e l'Unione europea (UE) per unire i sistemi di quote di emissioni di gas serra. L'intesa potrebbe essere sottoscritta nel corso di quest'anno e la sua ratifica dovrà in seguito essere autorizzata dal Parlamento svizzero e da quello europeo. Un messaggio sull'approvazione dell'accordo e sulla revisione parziale necessaria della legge sul CO2 sarà quindi sottoposto al legislativo elvetico.

Il sistema di scambio di quote di emissioni (SSQE) è un importante strumento di politica climatica, indica l'esecutivo in una nota odierna. Ha lo scopo di ridurre le emissioni di gas serra generate dai maggiori emettitori.

In Svizzera, raggruppa attualmente 54 imprese che generano molte emissioni di CO2 appartenenti all'industria del cemento, chimica e farmaceutica come pure ai settori delle raffinerie, della fabbricazione di carta, del teleriscaldamento o dell'acciaio.

Con l'entrata in vigore dell'accordo, nel sistema svizzero saranno incluse peraltro anche le emissioni generate dal traffico aereo, al pari di quanto avviene nel sistema europeo. In analogia alla normativa prevista nell'UE, questa modifica interesserà probabilmente soltanto i voli dalla Svizzera verso un Paese dello Spazio economico europeo (SEE) e i voli nazionali, si precisa nel comunicato.

Le modifiche necessarie della legge sul CO2 sono state poste in consultazione a fine agosto 2016 unitamente alla futura politica climatica della Svizzera e godono generalmente di un "largo consenso" presso le cerchie consultate, fa notare il governo nel testo.

I negoziati tecnici erano stati finalizzati oltre un anno fa. L'attuazione dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa e l'incontro, svoltosi nell'aprile di quest'anno, fra la presidente della Confederazione Doris Leuthard e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker hanno consentito di riprendere i lavori.

Come funziona il SSQE? - Nel SSQE la quantità massima disponibile di diritti di emissione è limitata. Questa soglia, che nel 2013 ammontava a 5,63 milioni di tonnellate di CO2, viene ridotta ogni anno dell'1,74% rispetto al 2010. Nel 2020, sarà di 4,91 milioni di tonnellate, che corrisponde a una diminuzione del 13% rispetto al 2013, si precisa nella nota.

I diritti di emissione necessari per un esercizio efficiente dal profilo ambientale sono attribuiti ogni anno alle imprese che aderiscono al SSQE. Quelle che generano meno emissioni del previsto possono rivendere i diritti non utilizzati, mentre quelle che necessitano di un numero maggiore di diritti di emissione possono acquistarli. Le imprese registrate nel SSQE sono esentate dalla tassa sul CO2.

 

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