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LUCERNAL’UDC licenzia il segretario per un’iniziativa anti-immigrazione

24.07.17 - 10:23
Secondo il partito, il testo intitolato “Priorità ai lavoratori indigeni” potrebbe far concorrenza all’iniziativa "per la limitazione dell'immigrazione" prevista dell’UDC svizzera
Keystone
L’UDC licenzia il segretario per un’iniziativa anti-immigrazione
Secondo il partito, il testo intitolato “Priorità ai lavoratori indigeni” potrebbe far concorrenza all’iniziativa "per la limitazione dell'immigrazione" prevista dell’UDC svizzera

LUCERNA - L'UDC del Canton Lucerna ha licenziato il segretario Richard Koller. La sua colpa: lo scorso giugno ha lanciato una propria iniziativa popolare anti-immigrazione che potrebbe far concorrenza a quella prevista dall'UDC svizzera.

Richard Koller è stato licenziato per la fine di settembre e sospeso con effetto immediato, ha detto alla "Luzerner Zeitung" la presidente dell'UDC lucernese Angela Lüthold.

Koller presiede il comitato promotore dell'iniziativa popolare nazionale "Priorità ai lavoratori indigeni", per la quale è cominciata lo scorso 13 giugno la raccolta delle firme. Il testo chiede di limitare l'immigrazione quando la disoccupazione supera il 3,2% secondo la definizione ILO (nel 2016 il tasso era del 4,8%). Presentando il testo il 14 giugno egli aveva sottolineato che non si tratta di una iniziativa dell'UDC ma di un "comitato borghese" di cui fanno parte persone di diversi partiti e diversa collocazione politica.

L'UDC svizzera vuole lanciare a sua volta entro la fine dell'anno, insieme all'Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI), un'iniziativa popolare "per la limitazione dell'immigrazione" che prevede una disdetta o una rinegoziazione dell'accordo con l'Unione europea sulla libera circolazione delle persone (una scelta tra le due varianti non è ancora stata fatta).

Già il mese scorso il consigliere nazionale Franz Grüter, che ha presieduto l'UDC lucernese fino a fine giugno, aveva avvertito il segretario cantonale Koller, consigliandogli di scegliere tra la sua iniziativa e il posto di lavoro nel partito.

Interpellato dalla "Luzerner Zeitung" l'interessato - che rimane presidente dell'UDC del comune di Beromünster - ritiene ingiustificato il licenziamento, ma aggiunge di doverlo accettare. A suo avviso non c'è conflitto di interessi. Koller sostiene che la sua iniziativa non nuoce all'UDC, al contrario: due nuove iniziative sullo stesso tema mostrerebbero ancor più il malumore per il modo in cui viene attuata quella "contro l'immigrazione di massa" e la popolazione sarebbe ancor meglio sensibilizzata sulla questione dell'immigrazione.

 

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