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BERNARiforma 2020, favorevoli i direttori cantonali delle opere sociali

08.07.17 - 14:22
«Tutto sommato i vantaggi sono chiaramente superiori agli svantaggi»
Riforma 2020, favorevoli i direttori cantonali delle opere sociali
«Tutto sommato i vantaggi sono chiaramente superiori agli svantaggi»

BERNA - La Conferenza svizzera dei direttori cantonali delle opere sociali (CDOS) è favorevole alla riforma della previdenza per la vecchiaia 2020: lo ha indicato il suo vicepresidente, consigliere di stato sangallese Martin Klöti, membro del PLR, partito che si oppone con forza al progetto.

«Tutto sommato i vantaggi sono chiaramente superiori agli svantaggi», afferma Klöti in un'intervista pubblicata oggi da Tages-Anzeiger e Der Bund. La CDS ha discusso del tema in una riunione di comitato. «È emerso che sosteniamo chiaramente questa riforma».

Per i direttori delle opere sociali è importante che le rendite poggino su una base solida e siano garantite anche in futuro. Inoltre la legge in votazione il 24 settembre comporta uno sgravio per i cantoni a livello di prestazioni complementari. In caso di no infatti vi sarebbe un aumento di quei pensionati che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese.

Klöti dice di non capire la veemenza con cui alcuni colleghi di partito e molti giovani combattono la riforma. I 70 franchi in più per l'Avs sono sicuramente discutibili: ma si è trattato di un "lubrificante" per far passare il tema in parlamento e limitarsi a parlare di questo aspetto non è corretto.

Di tutt'altro avviso è la presidente PLR Petra Gössi. Per lei i 70 franchi non sono una compensazione, bensì un ampliamento dell'Avs che va a vantaggio solo di pochi. La riforma è stata preparata nelle retrovie del parlamento da PPD, PS, PBD, Verdi e PVL, ha detto la consigliera nazionale svittese al Blick. Non si può parlare di compromesso.

Sullo stesso quotidiano il presidente PPD Gerhard Pfister però smentisce: «non c'è stato un accordo di retrobottega». Da due anni tutto è sul tavolo e viene discusso apertamente. Secondo Pfister non bisogna dimenticare la democrazia diretta: se non si fanno compromessi non si ha alcuna chance di successo.
 

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