Parmelin è subito intervenuto trovando misure adeguate. «In alcuni casi le attività secondarie sono state avallate, in altri si è chiesto di cessarle»
BERNA - Nel controllo delle attività secondarie di 182 dirigenti il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) ha riscontrato possibili conflitti d'interesse. Il responsabile, il consigliere federale Guy Parmelin, è subito intervenuto.
Si è parlato con gli interessati e si è provveduto ad analizzare la situazione, trovando misure adeguate, ha dichiarato il portavoce Renato Kalbermatten alla radio SRF. In alcuni casi le attività secondarie sono state avallate, in altri invece si è chiesto di cessarle.
In uno specifico caso il quadro dirigente sedeva ad esempio nel consiglio d'amministrazione di un'azienda che aveva legami troppo stretti con il DDPS. Non si sono tuttavia riscontrati fatti illeciti, ha sottolineato Kalbermatten. La persona in questione ha ora lasciato l'incarico secondario.
Il dipartimento ha intrapreso una serie di misure per evitare conflitti di interesse in futuro. È stata inoltre lanciata una campagna di sensibilizzazione per i collaboratori.