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BERNANuova iniziativa contro l’immigrazione all’orizzonte

28.02.17 - 17:33
Un comitato finora praticamente sconosciuto a livello nazionale vuole limitare l'immigrazione. Non esclude la disdetta dell'accordo sulla libera circolazione delle persone
Nuova iniziativa contro l’immigrazione all’orizzonte
Un comitato finora praticamente sconosciuto a livello nazionale vuole limitare l'immigrazione. Non esclude la disdetta dell'accordo sulla libera circolazione delle persone

BERNA - Il comitato d'iniziativa dell'associazione "VISIONswiss per i nostri figli" ha presentato il 14 febbraio per un esame preliminare alla Cancelleria federale l'iniziativa popolare "Zuerst Arbeit für Inländer" (ZAFI) "Lavoro prima ai residenti", come precisa una sua nota.

Il comitato è composto da persone non note a livello nazionale che abitano nella regione di Lucerna e Argovia e di diversa estrazione politica. Avvicinato dall'ats, il presidente dell'associazione e vicepresidente dell'UDC Beromünster, Richard Koller ha spiegato di non agire d'intesa con UDC e ASNI (Azione per una Svizzera neutrale e indipendente), che stanno anche lavorando ad un'iniziativa contro la libera circolazione delle persone.

L'idea di Koller è nata come reazione all'insufficiente applicazione da parte del parlamento dell'iniziativa contro l'immigrazione di massa. La nuova iniziativa chiede che la Svizzera restringa l'immigrazione quando la disoccupazione secondo la definizione dell'Ufficio internazionale del lavoro (ILO) supera il 3,5%. Inoltre non devono essere conclusi accordi internazionali contrari all'articolo costituzionale, si legge nel testo.

Non sono previste restrizioni in particolare per chi ha portato a termine una formazione o uno studio in Svizzera o ha diritto alla disoccupazione. Nelle disposizioni transitorie l'iniziativa chiede di disdire la libera circolazione delle persone tre mesi dopo l'entrata in vigore dell'articolo costituzionale se l'accordo non è stato adeguato.

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