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SVIZZERAIl Consiglio federale in breve

01.02.17 - 15:56
Il Consiglio federale in breve

BERNA - Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha:

- COSTITUZIONI CANTONALI: chiesto al Parlamento di conferire la garanzia federale alle Costituzioni rivedute dei Cantoni di Basilea Città, Basilea Campagna, Ticino, Ginevra e Giura. Tutte le modifiche sono conformi al diritto federale. La modifica costituzionale ticinese concerne l'iniziativa popolare "salviamo il lavoro in Ticino" lanciata dai Verdi e approvata il 14 giugno 2015. Essa chiede l'introduzione di salari minimi per settore economico;

- FINTECH: avviato la procedura di consultazione concernenti le modifiche alla legge sulle banche e alla relativa ordinanza nel settore della tecnofinanza. Lo scopo è ridurre gli ostacoli che limitano alle imprese del settore l'accesso al mercato e rafforzare la competitività della piazza finanziaria svizzera;

- NUMERO AVS: confermato l'intenzione di agevolare l'uso sistematico del numero AVS da parte delle autorità federali, cantonali e comunali. Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) è stato incaricato di elaborare un progetto di legge entro l'autunno di quest'anno che tenga conto anche dei principi fondamentali della protezione dei dati;

- STRATEGIA ENERGETICA 2050: avviato una consultazione - fino all'8 maggio - su una serie di ordinanze relative al primo pacchetto di misure della Strategia energetica 2050. Le nuove nome potranno entrare in vigore solo se il progetto verrà accettato alle urne il prossimo 21 maggio;

- POLITECNICI: deciso, approvando la modifica della relativa ordinanza, che gli insegnanti di istituti di ricerca in Svizzera e all'estero potranno essere assunti presso i politecnici federali come "professori affiliati". L'obiettivo è intensificare la collaborazione. La revisione dell'ordinanza disciplina le condizioni quadro per i professori affiliati (contratto di collaborazione tra istituzioni, criteri per la nomina, ecc.);

- RASA: posto in consultazione fino al 1° marzo due varianti di controprogetto all'iniziativa RASA ("Raus aus der Sackgasse", ossia "Fuori dal vicolo cieco"), che chiede di annullare i risultati della votazione del 9 febbraio 2014. La prima prevede di inserire nella Costituzione una disposizione secondo cui la regolazione dell'immigrazione deve tener conto degli accordi internazionali di grande importanza per la posizione della Svizzera in Europa. Verrebbe inoltre abrogata la disposizione transitoria, prevista dall'iniziativa "contro l'immigrazione di massa", in base alla quale i trattati contrari alla Costituzione devono essere rinegoziati e adeguati entro tre anni. La seconda variante si limita a stralciare quest'ultima disposizione;

- IMPOSTA PREVENTIVA: fissato al 15 febbraio l'entrata in vigore della riveduta Legge federale sull'imposta preventiva (LIP). Da quella data, e per un anno, le aziende potranno chiedere il rimborso degli interessi di mora versati perché la notifica dei pagamenti di dividendi interni è stata fatta dopo il termine di 30 giorni previsto dall'Amministrazione federale delle contribuzioni (AFC);

- ESPULSIONE STRANIERI CRIMINALI: adottato le disposizioni esecutive sull'espulsione degli stranieri che commettono reati. Si tratta di importanti modifiche e integrazioni di quattordici ordinanze che entreranno in vigore il prossimo primo marzo;

- PERSONE CHE CURANO I PROPRI CONGIUNTI: ritenuto che chi deve curare un congiunto malato deve potersi assentare per brevi periodi dal lavoro. Per i genitori di bambini gravemente malati, inoltre, va inoltre introdotto un congedo di assistenza di durata più lunga. Per questo motivo il governo ha incaricato il Dipartimento federale dell'interno (DFI) di elaborare un progetto in tal senso;

- FARMACI: approvato le necessarie modifiche d'ordinanze per permettere la ripresa del riesame triennale del prezzo dei medicinali rimborsati dalle casse malattia. Grazie a questa ed altre misure a livello di farmaci generici sarà possibile risparmiare 240 milioni di franchi all'anno.

 

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