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BERNAL'ASNI lancia un'iniziativa contro la libera circolazione

16.12.16 - 10:23
L'ASNI lancia un'iniziativa contro la libera circolazione

BERNA - Le Camere federali non vogliono applicare l'iniziativa UDC contro l'immigrazione di massa e rinunciano così a una politica migratoria indipendente. È l'opinione dell'organizzazione Azione per una Svizzera neutrale e indipendente (ASNI), che lancerà al più presto un'iniziativa contro la libera circolazione delle persone e a favore della democrazia.

Secondo l'organizzazione, la decisione del Parlamento rende felice solo Bruxelles e va contro il volere espresso dai cittadini svizzeri. Inoltre, questo atteggiamento è lesivo non solo nei confronti della democrazia, ma anche della concorrenzialità della Confederazione, poiché grava sul mercato del lavoro con misure burocratiche, si legge in un comunicato odierno.

Come se non bastasse - continua l'ASNI - con il controprogetto all'iniziativa Rasa, il Consiglio federale vuole legare istituzionalmente la Svizzera all'Unione europea (Ue), andando ancora una volta contro l'opinione dei cittadini. Per tutte queste ragioni è stato deciso di lanciare al più presto un'iniziativa popolare per il ritorno alla democrazia e per l'abolizione della libera circolazione.

«L'ASNI non permetterà che proprio nel 2017, 25 anni dopo la bocciatura dell'adesione allo Spazio economico europeo (SEE), la Svizzera diventi definitivamente una colonia dell'Ue», si legge ancora nella nota. L'organizzazione non si vuole lasciare intimorire dalla propaganda delle associazioni economiche, ed è convinta che gli accordi bilaterali I non verrebbero cancellati nemmeno in caso di abolizione della libera circolazione.

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