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GRIGIONII Cantoni alpini si tengono stretto l'atomo

15.11.16 - 19:06
I Cantoni alpini si tengono stretto l'atomo

COIRA - I sette Cantoni di montagna, tra cui Ticino e Grigioni, si sono espressi contro l'iniziativa "per un abbandono pianificato dell'energia nucleare", in votazione il prossimo 27 novembre. A loro avviso, essa non risolverebbe infatti il problema dell'energia idraulica, mettendo invece in pericolo l'approvvigionamento elettrico svizzero.

Lo ha comunicato oggi la Conferenza dei governi dei Cantoni alpini, composta anche da rappresentanti di Uri, Obvaldo, Nidvaldo, Glarona e Vallese. A suo avviso, auspicare che l'energia idraulica possa beneficiare di un'uscita rapida dall'atomo è una conclusione ingannevole.

La chiusura delle centrali nucleari potrebbe provocare un aumento dei prezzi nei mesi più freddi. L'energia idroelettrica non sarebbe redditizia fino alla messa in atto di altre misure di regolamentazione, come l'abolizione delle sovvenzioni per le energie rinnovabili tedesche e per quella nucleare francese, affermano i Cantoni di montagna.

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