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BERNA / SRI LANKASommaruga firma l'accordo migratorio con lo Sri Lanka

04.10.16 - 16:41
Sarà così garantito il rispetto dei diritti umani nelle procedure di rimpatrio riguardanti persone che non possono più stare in Svizzera
Sommaruga firma l'accordo migratorio con lo Sri Lanka
Sarà così garantito il rispetto dei diritti umani nelle procedure di rimpatrio riguardanti persone che non possono più stare in Svizzera

BERNA / COLOMBO - Garantire il rimpatrio delle persone che non possono più stare in Svizzera nel rispetto dei diritti umani. È quanto prevede l'accordo migratorio firmato oggi tra la consigliera federale Simonetta Sommaruga, in visita nello Sri Lanka, e il ministro dell'interno del Paese asiatico Seneviratne Bandara Nawinne.

Durante l'incontro, Sommaruga ha ribadito il sostegno della Svizzera nel processo di riconciliazione in corso nel Paese, dilaniato per decenni dalla guerra civile col movimento separatista Tamil.

L'intesa con lo Sri Lanka, indica una nota odierna del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP), costituisce la base per intensificare la cooperazione con le autorità srilankesi, ad esempio nell'ambito del ritorno volontario e del reinserimento, nella lotta al traffico di migranti e alla tratta di esseri umani, nonché nel settore della gestione migratoria.

Sono previsti periodici incontri per garantire la corretta attuazione e applicazione dell'accordo, in particolare per quanto attiene al rimpatrio sicuro delle persone rinviate e il loro trattamento conforme al rispetto dei diritti umani.

Asilo, prassi non viene modificata - Tuttavia, sottolinea il comunicato, questa intesa non implica cambiamenti nella prassi della Segreteria di Stato della migrazione, che continuerà a esaminare ogni singola domanda d'asilo per appurare se sono ottemperate le condizioni per riconoscere al richiedente la qualità di rifugiato, e in seguito, se un allontanamento verso lo Sri Lanka è ammissibile.

Prima della firma, la consigliera federale ha visitato l'ex teatro dei conflitti nel nord dello Sri Lanka, dove dal 2003 la Svizzera ha ricostruito circa 5100 case distrutte e porta avanti un programma a tutela dei lavoratori immigrati. La Confederazione sostiene l'impegno locale in favore dei diritti umani e della pace; a tale scopo ha distaccato un consulente per la sicurezza umana a Colombo e una collaboratrice a Jaffna.

Aiuto al ritorno - Tra le altre cose, Sommaruga ha visitato un progetto di formazione professionale cofinanziato dalla Svizzera a Kilinochchi. Il progetto consente ai giovani di conseguire una formazione e un perfezionamento professionale per avere migliori prospettive sul mercato del lavoro, offrendo loro un'alternativa all'emigrazione. Il programma è accessibile anche a chi fa ritorno dalla Svizzera.

A Jaffna la ministra di giustizia e polizia ha poi incontrato persone rimpatriate dalla Svizzera che hanno beneficiato di un aiuto al ritorno - circa 3500 franchi - e sono riuscite a rifarsi un'esistenza.

Sostegno al processo di riconciliazione - La consigliera federale bernese ha potuto discutere anche con le famiglie di persone disperse, politici locali, deputati dell'Alleanza nazionale Tamil e attivisti dei diritti umani che hanno illustrato le sfide legate al processo di riconciliazione nazionale in corso.

Ribadendo l'importanza di portare avanti tale processo, nonché le riforme democratiche e i miglioramenti a livello di diritti umani, Sommaruga ha ribadito la disponibilità della Svizzera a mantenere il suo sostegno allo Sri Lanka in questo percorso.

Domani, in occasione di una visita di cortesia col presidente Maithripala Sirisena, Sommaruga chiederà che vengano attuate le misure accettate dallo Sri Lanka l'anno scorso nella risoluzione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite e comprendenti, in particolare, l'abolizione di alcuni aspetti della legge antiterrorismo che violano il diritto internazionale.

Dopo il colloquio la consigliera federale proseguirà il suo viaggio alla volta della capitale indiana Nuova Delhi, dove per giovedì è prevista tra l'altro la firma di due accordi in materia di migrazione.

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