La Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale chiede di adottare l'iniziativa del "senatore" Didier Berberat
BERNA - Con con 14 voti contro 9, la Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale (CPI-N) ha chiesto di adottare l'iniziativa parlamentare che chiede l'accreditamento obbligatorio dei lobbisti che accedono a Palazzo federale.
Attualmente i deputati hanno infatti la possibilità di far accreditare due persone esterne, siano essi collaboratori personali oppure rappresentanti di gruppi di interesse. Una regolamentazione più volte criticata, come in occasione del recente caso di lobbismo che ha visto coinvolta la presidente del Consiglio nazionale Christa Markwalder (PLR/BE) e un partito filogovernativo kazako.
La CPI-N raccomanda anche l'adozione dell'iniziativa parlamentare dell'ex consigliere nazionale Andrea Caroni (PLR/AI), che chiede di precisare dati del registro dei lobbisti per iscrivere non soltanto la loro impresa di affari pubblici, bensì anche i committenti per i quali sono attivi a Palazzo federale. Un punto quest'ultimo su cui la commissione omologa degli Stati deve ancora esprimersi.