BERNA - La maggioranza dei valori di riferimento - quali parità dei sessi o rappresentanza delle minoranze linguistiche - fissati per i funzionari dell'Amministrazione federale sono stati raggiunti. È quanto emerge dal rapporto sulla gestione del personale 2015 approvato oggi dal Consiglio federale.
È in particolare stata raggiunta la fascia di valori definita per la rappresentanza dei sessi. Con il 44,1% di donne e il 55,9% di uomini, i valori di riferimento (44–48% donne e 52–56% uomini) sono stati soddisfatti.
Per quanto concerne i quadri, la quota delle donne è aumentata ulteriormente rispetto al 2014. Fra quelli di livello medio le donne sono il 31,7% (valore di riferimento: 29–34%), mentre fra quelli di livello superiore il 18,9% (valore di riferimento: 16–20 %).
Anche i valori relativi alla rappresentanza delle comunità linguistiche sono soddisfatti. La rappresentanza dei collaboratori francofoni e italofoni (21,7% e 7,0%) rientra nella fascia di valori definita (21,5–23,5% per i romandi e 6,5–8,5% per gli italofoni).