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SVIZZERAAnche le coppie omosessuali devono poter adottare i figli del partner

08.03.16 - 10:07
Lo prevede la revisione del diritto d'azione approvata dal dal Consiglio degli Stati a larga maggioranza
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Anche le coppie omosessuali devono poter adottare i figli del partner
Lo prevede la revisione del diritto d'azione approvata dal dal Consiglio degli Stati a larga maggioranza

BERNA - Anche le coppie omosessuali e i concubini devono poter adottare i figli del partner. È quanto prevede la revisione del diritto d'adozione approvata oggi dal Consiglio degli Stati con 32 voti a 7. Le nuove disposizioni contemplano anche un allentamento delle condizioni generali d'adozione. Il dossier va al Nazionale.

Esponenti del PPD e dell'UDC hanno tentato invano di affossare il progetto. Il prossimo passo sarà la concessione per gli omosessuali del diritto di adottare al di fuori della coppia, ha affermato nel dibattito di entrata in materia Beat Rieder (PPD/VS), ricordando come nel 2005 il popolo aveva accettato una legge sulle unioni civili che vieta alle coppie dello stesso sesso l'adozione.

La Camera non ha però seguito il suo punto di vista e ha deciso di entrare nel merito con 25 voti a 14. Sono sempre di più le persone che vivono situazioni di questo tipo, e anche le loro sono famiglie, ha fatto notare Andrea Caroni (PLR/AR), ricordando come la legge ponga una serie di condizioni per concedere l'adozione.

Nel corso del dibattito la ministra di giustizia, Simonetta Sommaruga e molti oratori hanno sottolineato come l'elemento centrale della riforma sia il benessere del bambino. Bisogna garantire il suo futuro se dovessero morire i suoi genitori biologici, ha precisato la consigliera federale.

Le attuali norme limitano il diritto all'adozione alle coppie sposate. Uno dei due coniugi può adottare il figlio del partner se l'unione dura da almeno cinque anni. L'adozione è permessa anche alle persone sole, a partire dai 35 anni. L'adozione è quindi possibile per un gay "celibe" o per una lesbica "nubile". La legge vieta invece l'adozione alle coppie che vivono in regime di unione domestica registrata.

Inoltre, se l'adozione avviene al di fuori del matrimonio, i legami di filiazione anteriore vengono rotti. Se un concubino vuole adottare il figlio della compagna, quest'ultima perde ogni diritto sulla prole.

Con la nuova legge anche alle coppie vincolate da unione domestica registrata sarà concessa la possibilità di adottare il figlio o la figlia del proprio partner. Questa misura permetterà di eliminare le disparità di trattamento e di proteggere giuridicamente la relazione fra bambino e partner del suo genitore biologico. Come attualmente, sarà necessario il consenso del genitore biologico, a meno che sia sconosciuto, assente da molto tempo o incapace di intendere.

La legge non interesserà solo gli omosessuali, ma anche i concubini. Verrà inoltre abbassata l'età per adottare, dagli attuali 35 anni a 28. La durata minima del matrimonio passerà da 5 a 3 anni, lasso di tempo che varrebbe anche per i partner registrati e i concubini.

Altro aspetto importante del progetto: permetterà ai genitori biologici di ricevere informazioni sul bambino dato in adozione, sempre che quest'ultimo acconsenta a tale richiesta una volta maggiorenne. Il bambino adottato gode già del diritto assoluto di conoscere le proprie origini.

Con 25 voti contro 13, la Camera ha infine deciso di lasciare la libertà ai cantoni di scegliere quale sia l'autorità competente in materia di adozione. Il Consiglio federale voleva imporre un'autorità cantonale unica.

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