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LOSANNA - Jacques Nicolet, recentemente eletto al Consiglio nazionale, è stato nominato presidente della sezione vodese dell'UDC durante l'assemblea del partito svoltasi ieri sera a Morges (VD). A lui spetterà il compito di riportare la tranquillità nella formazione politica dopo la crisi interna scatenata da Fabienne Despot legata alle registrazioni dei dirigenti del partito cantonale.
Solo un'altra persona si era candidata per la presidenza, il consigliere comunale di Cugy, Tony Mercuri, informa il partito su Twitter. Ma i delegati hanno preferito il nuovo parlamentare federale che ha ottenuto 108 voti su 134 validi.
Nicolet ha 50 anni, è agricoltore e risiede nella cittadina di Lignerolle, non lontano da Yverdon-les-Bains. Sostituisce l'ingegnere chimico Fabienne Despot, che aveva annunciato le sue dimissioni lo scorso ottobre dopo due anni di presidenza a causa del risultato del partito alle federali da lei definito "un po' modesto" e della "mancanza di fiducia degli elettori" dovuta alle "vicende di questa estate".
Despot aveva allora ammesso di aver registrato, a loro insaputa, i dirigenti del partito cantonale nel corso di una riunione. L'allora presidente della sezione vodese ha sempre sostenuto di aver agito in questo modo per mettersi al riparo da eventuali "deformazioni" delle sue dichiarazioni. Diversi membri di primo piano del partito ne avevano chiesto le dimissioni.
