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BERNA - Il Consiglio federale intavolerà in autunno una discussione sul numero AVS e la protezione dei dati. Questo strumento comporta infatti il rischio di far apparire il cittadino in modo troppo trasparente agli occhi delle autorità, ha indicato all'ats il Preposto federale alla protezione dei dati, Hans-Peter Thür.
Al momento della sua introduzione, nel 2008, il numero anonimizzato dell'AVS era stato previsto per le assicurazioni sociali (AVS, AI, indennità per la perdita di guadagno, assicurazione disoccupazione). Il suo impiego si è però esteso negli anni ad altri ambiti. L'Ufficio federale di statistica (UST) esige dal 2012 dalla aziende che gli comunichino il numero AVS dei loro impiegati per condurre inchieste sui salari.
Da parte sua il Consiglio federale ha presentato lo scorso anno un progetto di ammodernamento del registro fondiario, nel quale il numero AVS potrà essere usato per identificare dati fondiari. Combinando queste informazioni, le autorità potrebbero venire a conoscenza di molti dettagli della vita privata e professionale delle persone. Un qualsiasi funzionario dell'amministrazione federale che ha accesso al registro fondiario potrebbe conoscere salario e malattie del cittadino.
"I rischi di diffusione del numero AVS sono evidenti", ha spiegato Hans-Peter Thür, secondo cui c'è la possibilità che un funzionario trasmetta dati sensibili. Per evitare uno scenario di questo tipo, Mister dati è intervenuto a inizio anno presso il Dipartimento federale dell'interno e ha chiesto che il Consiglio federale intavolasse un dibattito di fondo sulla questione. Thür vorrebbe che ogni ambito facesse capo a un numero specifico al posto del numero AVS, in modo da limitare la possibilità di tracciare legami fra settori.
Secondo Thür è invece meno problematico l'uso del numero AVS da parte dell'UST per le statistiche. Il segreto che vige in questo campo è pari a quello medico o giuridico, rileva Mister dati, che da anni milita comunque affinché nella legge sulle statistiche federali sia esplicitamente menzionato l'uso del numero AVS.
Gli ambienti economici sono preoccupati. "Consigliamo ai nostri membri di non dare il numero AVS", indicava ieri all'Aargauer Zeitnug e alla Südostschweiz Peter Dietrich, direttore dell'organizzazione dell'industria meccanica, elettrotecnica e metallurgica Swissmem. A suo avviso le basi legali in materia sono insufficienti.
L'Unione padronale svizzera è dello stesso avviso: "Il numero AVS è chiaramente uno strumento destinato alle assicurazioni sociali; è inaccettabile che questo principio venga indebolito", ha affermato Martin Kaiser, membro della direzione, nei due giornali.
