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LUCERNACantonali, risultati parziali: rieletti PPD e PLR, entra UDC esce PS

29.03.15 - 14:25
Cantonali, risultati parziali: rieletti PPD e PLR, entra UDC esce PS

BERNA - Alle elezioni per il rinnovo del Consiglio di Stato lucernese, i candidati uscenti dei partiti borghesi sono stati rieletti già al primo turno. Buono anche il risultato degli altri due candidati della destra, mentre i tre esponenti della sinistra finiscono nel fondo classifica. In Gran Consiglio avanzano PLR e UDC mentre il PS mantiene le posizioni e il PPD perde un seggio. La partecipazione è stata del 37,6%.

Per il governo la persona più votata, l'esponente PPD Guido Graf, ha ottenuto il 62,5% dei consensi (pari a 61'451 voti). Seguono a poca distanza Robert Küng del PLR (con il 60,5% dei suffragi) e l'altro democristiano Reto Wyss (con il 59,5%).

Al quarto posto, e primo candidato a non aver superato la soglia della maggioranza assoluta fissata a 49'173 voti, si è piazzato il consigliere uscente senza partito di area borghese Marcel Schwerzmann, che ha ottenuto il 44,3% dei consensi (43'562 schede). A pochissima distanza arriva il granconsigliere e sindaco di Kriens Paul Winiker (UDC), con il 43,6% dei suffragi.

Se questi risultati dovessero confermarsi anche al secondo turno, i democentristi tornerebbero nell'esecutivo lucernese, dopo essere stati estromessi otto anni fa proprio da Schwerzmann. La sinistra verrebbe invece estromessa dal Consiglio di Stato.

La candidata del PS - l'insegnante e deputata in Gran Consiglio Felecitas Zopfi - è infatti arrivata in sesta posizione, con il 34,8% dei consensi. Ancora più distaccatati il granconsigliere dei Verdi Michael Töngi e la studentessa 21enne Irina Studhalter dei Giovani Verdi, con rispettivamente il 20,6% e il 12,0% dei voti.

Nel Consiglio di Stato lucernese siedono dal 2007 due rappresentanti del PPD, un PLR, una del PS (Yvonne Schärli, che non si è ricandidata) e il senza partito Schwerzmann. Il secondo turno è previsto il 10 maggio.

Gran Consiglio: avanza la destra - Per quel che concerne il rinnovo del Gran Consiglio, a cantar vittoria sono i liberali-radicali e i democentristi. I socialisti rimangono stabili, mentre perdono terreno PPD, Verdi, Verdi liberali e Gioventù socialista.

Il primo partito rimane comunque il PPD, che avrà 38 deputati, uno in meno rispetto alla legislatura uscente. Al secondo posto si conferma l'UDC, che guadagna due seggi a 29.

Terzo è il PLR, che, con una crescita di 4 seggi (a 27), può essere considerato il vero vincitore del rinnovo del legislativo. Più distaccati i socialisti, che mantengono i loro 15 seggi.

I partiti ecologisti sono invece in perdita di velocità: i Verdi cedono un terzo della loro deputazione e avranno solo 6 seggi (-3), i Verdi liberali scendono a 5 parlamentari (-1). La Gioventù socialista perde invece l'unica poltrona che aveva finora.

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