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GINEVRAWEF Davos, Rousseff, Cameron e Letta fra i principali partecipanti

15.01.14 - 13:14
I potenti del mondo tornano a riunirsi a Davos: al Forum economico mondiale (WEF) dal 22 al 25 gennaio sono attesi 2500 partecipanti provenienti da 100 paesi, fra cui 50 di capi di stato e di governo
Foto d'archivio (Keystone)
WEF Davos, Rousseff, Cameron e Letta fra i principali partecipanti
I potenti del mondo tornano a riunirsi a Davos: al Forum economico mondiale (WEF) dal 22 al 25 gennaio sono attesi 2500 partecipanti provenienti da 100 paesi, fra cui 50 di capi di stato e di governo

GINEVRA - I potenti del mondo tornano a riunirsi a Davos: al Forum economico mondiale (WEF) dal 22 al 25 gennaio sono attesi 2500 partecipanti provenienti da 100 paesi, fra cui 50 di capi di stato e di governo. Tra loro la presidente brasiliana Dilma Rousseff, il premier inglese David Cameron e il presidente del consiglio italiano Enrico Letta.

Al centro dell'interesse vi sono innanzitutto problemi politici, sociali ed economici del mondo, ma anche temi legati alla salute e all'ambiente. Diversamente dall'anno scorso, quando in primo piano vi era la situazione dell'Eurozona, quest'anno la manifestazione non è concentrata su un'unica crisi, ha spiegato spiegato il fondatore del WEF Klaus Schwab in una conferenza stampa tenutasi a Cologny (GE), sede della sua organizzazione.

Il forte indebitamento riamane comunque un pericolo per l'intero pianeta. "È come una corsa con un pesante zaino sulle spalle", ha spiegato Schwab.

Il tema della 44esima edizione è "The Reshaping of the World: Consequences for Society, Politics and Business" (letteralmente: "Il rimodellamento del mondo: conseguenze per la società, la politica e gli affari"). Una volta ancora simile a quelli degli anni scorsi: "dinamismo resiliente" (2013), "la grande trasformazione: dare forma a nuovi modelli" (2012), "regole condivise per la nuova realtà" (2011), "migliorare lo stato del pianeta: ripensare, ridisegnare, ricostruire" (2010), "ridisegnare il mondo del dopo-crisi" (2009) e via risalendo nel tempo.

Passando in rassegna le personalità di spicco va notata l'assenza della cancelliera tedesca Angela Merkel, negli anni scorsi ospite assidua del forum. Il suo paese sarà rappresentato dal ministro delle finanze Wolfgang Schäuble, che potrà fra l'altro incontrare i suoi omologhi di Gran Bretagna, Francia e Italia, vale a dire George Osborne, Pierre Moscovici e Fabrizio Saccomanni.

Dalla Penisola - oltre a Letta e Saccomanni - giungeranno anche i ministri degli esteri Emma Bonino, il sindaco di Roma Ignazio Marino e il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco.

Quest'ultimo avrà la possibilità di scambiare le sue osservazioni con altri banchieri centrali, a partire dallo svizzero Thomas Jordan e da Mario Draghi: il numero uno della Banca centrale europea sarà intervistato da Klaus Schwab e - è un rientro ad alti livelli - dall'ex presidente della Banca nazionale svizzera Philipp Hildebrand. Non mancherà inoltre la direttrice del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde.

Tornando agli ospiti politici spicca la presenza di esponenti del Medio Oriente: nella località grigionese si aggireranno il presidente israeliano Shimon Peres - accompagnato dal premier Benjamin Netanjahu - e il presidente iraniano Hassan Rohani, come pure la regina Rania di Giordania.

Il WEF sarà aperto da Schwab insieme con il presidente della Confederazione Didier Burkhalter.

ats

 

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