L'unica revisione al rialzo del voto riguarda il Cantone di Ginevra, che ha ancora una volta evidenziato "ottimi fondamentali finanziari", scrive la banca in una nota di presentazione dello "Swiss Credit Handbook 2013".
Sotto pressione invece le aziende di pubblica utilità a causa "delle impegnative condizioni sul mercato dell'energia elettrica" e ai vasti programmi di investimento "che negli ultimi tre anni hanno drenato la generazione di liquidità in misura sostanziale", osserva il Credit Suisse. Così i rating di BKW, Repower e Alpiq sono stati riveduti al ribasso, con conseguenze anche su numerosi impianti elettrici partner.
La maggior parte delle 49 aziende esaminate ha mantenuto il voto attribuito l'anno precedente. Il manuale comprende parecchi emittenti di obbligazioni non analizzati dalle grandi agenzie internazionali di rating.