Il SEV si dice in una nota "sorpreso della portata dell'utile" annunciato oggi dalle FFS. Il sindacato sottolinea peraltro come il disavanzo di FFS Cargo "sia dovuto ai costi generati da un'ennesima ristrutturazione". Se questa divisione "si concentrasse finalmente ad incrementare le merci trasportate, piuttosto che a smantellare le proprie strutture, potrebbe essere da tempo in prossimità di un risultato positivo".
Per l'ATA, il calo dei passeggeri è una conseguenza dell'"eccessivo rincaro delle tariffe ferroviarie". L'associazione esorta perciò in una nota le FFS e il Consiglio federale a rinunciare alla prevista seconda tranche di aumento dei prezzi delle tracce, per un ammontare di 200 milioni di franchi, che causerebbe "un ulteriore drastico aumento del prezzo dei biglietti".