In particolare, sono aumentate le esportazioni verso il Nord America e l'Unione europea (Ue). La bilancia commerciale ha chiuso con un'eccedenza di 2,1 miliardi di franchi, indica un comunicato odierno dell'Amministrazione federale delle dogane (AFD).
L'industria delle macchine e dell'elettronica, secondo ramo esportatore, ha però segnato il passo. Il calo delle esportazioni è stato del 3,8% rispetto a gennaio 2011, per un totale di 2,5 miliardi.
Per la prima volta da 17 mesi le esportazioni delle macchine tessili hanno invece ritrovato la crescita raggiungendo 85 milioni di franchi, pari ad una progressione del 20,7% rispetto a dodici mesi prima.
L'industria chimica e farmaceutica, locomotiva delle esportazioni svizzere, ha fatto segnare una progressione del 7,8% a 7,3 miliardi di franchi. L'orologeria dal canto suo ha registrato una crescita del 10,8% a quasi 1,5 miliardi di franchi, stando ai dati dell'AFD.