Gli analisti interrogati dalla Reuters avevano pronosticato in media una progressione delle vendite del 10% in euro e del 7,6% a cambi costanti.
Il tasso di espansione è in rallentamento rispetto al medesimo trimestre del 2011, quando si era attestato al 24%. Nei primi nove mesi dell'esercizio corrente, il giro d'affari ha registrato una progressione del 17% a 7,97 miliardi di euro. In valute locali risulta un +9%. Il gruppo ginevrino non ha fornito indicazioni circa le prospettive.
Richemont controlla parecchi marchi orologieri di lusso, fra cui Vacheron Constantin, Jaeger-LeCoultre, Piaget e Baume&Mercier nonché la società specializzata anche in gioielleria Cartier. Quest'ultima tra settembre e dicembre ha segnato vendite in crescita dell'8% (+4% in valute locali) a 1,45 miliardi di euro. Gli orologi hanno dal canto loro generato ricavi di 784 milioni di euro, pari a +13% (+9% in valute locali).
Gli strumenti di scrittura Montblanc hanno registrato vendite per 227 milioni di euro (+3%; invariato in valute locali). Le altre attività hanno apportato 374 milioni (+10% risp. +6%).