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SVIZZERALa Posta diventa una società anonima di diritto speciale

30.08.12 - 12:44
La nuova legislazione postale entra in vigore il primo ottobre
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La Posta diventa una società anonima di diritto speciale
La nuova legislazione postale entra in vigore il primo ottobre

BERNA - Dal 2013 La Posta - ente di diritto pubblico - diventerà una società anonima di diritto speciale, la "Posta Svizzera SA". Il mercato sarà sorvegliato da una nuova autorità di regolazione indipendente del mercato postale: PostCom. Il Consiglio federale ha deciso ieri di porre in vigore il primo ottobre prossimo la nuova legge e l'ordinanza. La Confederazione dovrebbe detenere la maggioranza del capitale e dei voti di "Posta Svizzera SA".

Dal canto suo, PostFinance, pur restando nelle mani della Posta, verrà scorporata in una società anonima di diritto privato e, per svolgere le proprie attività commerciali, sarà sottoposta all'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA).

Compiti dell'autorità di regolazione indipendente PostCom: sorvegliare il rispetto dell'ordinamento del mercato e garantire che la qualità del servizio universale nel settore dei servizi postali corrisponda ai requisiti di legge. I vari attori del mercato saranno tenuti a informare i consumatori (trasparenza delle tariffe, obblighi in materia di protezione dei dati), a negoziare un contratto collettivo di lavoro e a rispettare le condizioni di lavoro in uso nel settore.

Per garantire il buon funzionamento dei trasporti postali, gli operatori dovranno garantire, contro rimunerazione, l'accesso di concorrenti alle loro caselle postali. Le stesse regole varranno per lo scambio di dati, la cui protezione è stata rafforzata. In caso di vertenza, deciderà PostCom.

Servizio universale - Alla luce delle forti opposizioni in parlamento e delle minacce di referendum, la nuova legislazione è "bloccata" sull'apertura totale del mercato postale. Il Consiglio federale dovrebbe riesaminare la questione fra tre anni.

Il servizio universale continuerà a essere garantito dalla Posta. L'offerta di base comprenderà sempre il trasporto di lettere, pacchi, giornali e periodici, nonché i servizi di pagamento. Le prestazioni di servizio universale dovranno essere garantite da una rete di uffici e di agenzie che coprono l'intero Paese.

Esse dovranno essere disponibili in tutte le regioni e per tutti i gruppi di popolazione, entro una distanza ragionevole. Ciò significa 20 minuti a piedi o in trasporto pubblico per i servizi postali; 30 minuti per quelli di PostFinance. Il gigante giallo sarà pure tenuto a distribuire la posta a domicilio in tutte le zone abitate per tutto l'anno.

Tuttavia, il Consiglio federale potrà fissare eccezioni se il domicilio è ubicato in una zona il cui accesso è estremamente difficoltoso. Potrà anche prevedere altre forme di distribuzione. PostCom formulerà raccomandazioni in caso di chiusura o di trasferimento di uffici postali e di agenzie. Prima di prendere una decisione, l'ex Regia dovrà consultare i comuni interessati e raggiungere un accordo.

Aiuto alla stampa - I contributi della Confederazione per la distribuzione della stampa regionale e locale saliranno da 20 a 30 milioni di franchi annui. Quelli per la stampa associativa raddoppieranno a 20 milioni. Per evitare ogni interruzione della riduzione tariffale, le disposizioni della legge relative alla stampa entreranno in vigore con effetto retroattivo al primo gennaio 2012.

Nomine - Il Consiglio federale ha anche nominato i sei membri della nuova autorità di regolazione del mercato postale, PostCom, e il suo presidente Hans Hollenstein, ex consigliere di Stato zurighese, designato sin dall'estate 2011.

Georges Champoud, ex capo dello stato maggiore della direzione generale della Posta, ricoprirà la vicepresidenza. Tra i sei membri figurano anche Federica De Rossa Gisimundo, Dr. iur., avvocato (TI) e Clemens Poltera, analista economico/perito revisore (GR).

Affinché il processo di riorganizzazione avvenga all'insegna della continuità, i membri dell'attuale consiglio di amministrazione dell'ente Posta si sono visti riconfermare nella carica di consiglieri di amministrazione della "Posta Svizzera SA".

Così, anche l'ex presidente Peter Hasler è stato riconfermato nelle funzioni di presidente del consiglio d'amministrazione di "Posta Svizzera SA". Di quest'ultimo fa parta anche Adriano Vassalli.

Il Consiglio federale ha inoltre nominato l'organo di revisione della "Posta Svizzera SA" per l'anno 2013. Si tratta della KPMG SA che svolgeva questo mandato già su incarico della Posta.

Voto popolare - Grazie all'iniziativa popolare della sinistra e dei sindacati "Per una posta forte", combattuta dal Consiglio federale e dalla Camera del popolo (gli Stati dovranno ancora pronunciarsi), l'ultima parola in ambito postale spetterà al popolo.

Il testo dell'iniziativa vuole garantire una rete che copra l'intero territorio con un accesso agevolato e rapido a tutte le prestazioni di servizio universale. L'ex Regia dovrebbe finanziare i propri servizi grazie a una banca postale e sfruttare la sua rete con il proprio personale.

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